09 Dicembre 2020
Elena Bonetti (fonte foto LaPresse)
"Se non si ritira la task force, io e la ministra Bellanova pronte alle dimissioni. Per essere al servizio dell'Italia serve collaborazione per progetti concreti di rilancio. Ma serve farlo con il governo. Io ho giurato sulla Costituzione italiana, che prevede un processo democratico che deve essere tutelato. Nel momento in cui non fossi messa nelle condizioni di rispettare questo giuramento, anche per coscienza personale, sì sarei pronta anche a dimettermi". Così la ministra delle Pari opportunità, Elena Bonetti (Italia Viva), a 'The Breakfast Club' su Radio Capital.
"Il Recovery plan - aggiunge - definirà la vita degli italiani per i prossimi 30 anni ed è al Parlamento che il governo deve rendere conto. La regia di questo progetto deve essere in mano al governo". Quanto al Mes, "il voto di Italia Viva ci sarà se la posizione del governo resterà europeista. Precludere oggi di accedere al Mes per questioni ideologiche - continua Bonetti - è dannoso non per Italia Viva, ma per il Paese. E' evidente che quei miliardi ci servono per dare una risposta ai cittadini".
La ministra Bonetti parla poi dell'intervista di Lilli Gruber a Maria Elena Boschi: "L'accanimento sulla vita privata delle persone è sempre fuori luogo, soprattutto se si è chiamati a commentare le scelte politiche del Paese. Da cittadina che ascoltava mi aspettavo un approfondimento politico e non sul bacio tra l'onorevole e il suo compagno".
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