09 Dicembre 2020
Il 4 dicembre è entrato in vigore l'ultimo Dpcm, presentato la sera prima dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. L'Italia è ancora divisa in zone rosse, arancioni e gialle. Gli italiani non vedono l'ora che spariscano almeno le prime due fasce e si stanno già chiedendo quando ci sarà il prossimo Dpcm e che cosa disporrà.
Le misure appena varate disciplinano il periodo delle feste di fine anno e hanno come obiettivo il contenimento dei contagi da Coronavirus. Quando ci sarà il prossimo Dpcm?
Il Dpcm entrato in vigore il 4 dicembre sarà valido fino al 6 gennaio. In questa data il Premier dovrà comunicare se intende rinnovare le misure, irrigidirle o attenuarle. Il prossimo Dpcm dunque dovrebbe essere firmato in quel periodo.
Il Governo potrebbe tuttavia decidere di cambiare le regole prima del previsto, come già capitato in passato. Dipenderà tutto dalla curva epidemiologica. Se dovesse essere necessario un nuovo decreto, il premier Conte potrebbe firmarlo anche entro il 6 gennaio. Altrimenti, se tutto va come si ipotizza, il nuovo Dpcm arriverà verso questa data, ossia quella in cui scade il provvedimento attualmente in vigore.
"Abbiamo appena approvato il nuovo piano per affrontare l'emergenza sanitaria nelle prossime settimane. E' un piano che comprende anche il periodo delle festività natalizie. Continueremo ad applicare il sistema che prevedere le regioni colorate: rosse, arancioni e gialle". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa il 3 dicembre, presentando il Dpcm che è entrato in vigore il 4 dicembre.
"I risultati ottenuti ci confortano, ma sono in arrivo le festività natalizie. Se affrontassimo con le misure proprie delle aree gialle questo periodo, sarebbe inevitabile una nuova impennata nella curva dei contagi. Per questa ragione siamo costretti ad introdurre ulteriori restrizioni e le limitiamo al periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio. la strada per sucire dalla pandemia è ancora lunga. Dobbiamo scongiurare il rischio di una terza ondata che potrebbe non essere meno violenta della prima e della seconda".
Ecco le misure contenute nel decreto attualmente in vigore.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni e da/per le province autonome di Trento e Bolzano, anche per raggiungere le seconde case.
Il 25, 26 dicembre e l'1 gennaio vietati gli spostamenti tra comuni.
Divieto di spostarsi in tutta Italia dalle ore 22 alle ore 5.
Il 31 dicembre divieto di spostarsi dalle ore 22 alle ore 7.
Per motivi di lavoro, necessità o salute (anche nelle ore notturne).
Per rientrare nel comune in cui si ha la residenza.
Per rientrare nella casa in cui si ha il domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità.
Gli italiani che si troveranno all'estero per turismo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, al rientro dovranno fare la quarantena. La quarantena è prevista anche per i turisti stranieri in arrivo in Italia nello stesso periodo.
Quanto "al problema dei festeggiamenti, dei cenoni, dei veglioni, molto sentito dagli italiani e non solo. In un sistema liberaldemocratico non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre stringenti limitazioni. Possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione: raccomandiamo fortemente di non ricevere persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni, in cui i festeggiamenti diventano più intensi".
Aree gialle
Bar, ristoranti, pizzerie, etc. aperti con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18 tutti i giorni. Ogni tavolo può ospitare al massimo 4 persone, se non sono tutte conviventi. Dopo le ore 18 è vietato consumare cibi o bevande nei locali e per strada. E' quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre al 6 gennaio.
Aree arancioni e rosse
Nelle aree arancioni e rosse, bar, ristoranti, etc. restano aperti dalle ore 5 alle 22 solo per l'asporto. la consegna a domicilio è sempre consentita.
Gli impianti sciistici restano chiusi fino al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, scalo o arrivo in porti italiani.
Ecco le altre misure previste nel nuovo Dpcm.
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