04 Dicembre 2020
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato ieri il nuovo Dpcm che è entrato in vigore oggi, 4 dicembre. Il provvedimento contiene le misure previste per contenere la diffusione dei contagi da Coronavirus, soprattutto in vista delle festività natalizie, e sarà valido fino al 6 gennaio.
Il Premier ha annunciato le nuove regole da rispettare, spiegando che cosa cambia quanto agli spostamenti, alla scuola, alle crociere, agli impianti sciistici, etc... Che cosa è cambiato rispetto al precedente decreto?
Ecco le novità.
"Abbiamo appena approvato il nuovo piano per affrontare l'emergenza sanitaria nelle prossime settimane. E' un piano che comprende anche il periodo delle festività natalizie. Continueremo ad applicare il sistema che prevedere le regioni colorate: rosse, arancioni e gialle". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa, presentando il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 4 dicembre.
"I risultati ottenuti ci confortano, ma sono in arrivo le festività natalizie. Se affrontassimo con le misure proprie delle aree gialle questo periodo, sarebbe inevitabile una nuova impennata nella curva dei contagi. Per questa ragione siamo costretti ad introdurre ulteriori restrizioni e le limitiamo al periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio. la strada per sucire dalla pandemia è ancora lunga. Dobbiamo scongiurare il rischio di una terza ondata che potrebbe non essere meno violenta della prima e della seconda".
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni e da/per le province autonome di Trento e Bolzano, anche per raggiungere le seconde case.
Il 25, 26 dicembre e l'1 gennaio vietati gli spostamenti tra comuni.
Divieto di spostarsi in tutta Italia dalle ore 22 alle ore 5.
Il 31 dicembre divieto di spostarsi dalle ore 22 alle ore 7.
Per motivi di lavoro, necessità o salute (anche nelle ore notturne).
Per rientrare nel comune in cui si ha la residenza.
Per rientrare nella casa in cui si ha il domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità.
Gli italiani che si troveranno all'estero per turismo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, al rientro dovranno fare la quarantena. La quarantena è prevista anche per i turisti stranieri in arrivo in Italia nello stesso periodo.
Quanto "al problema dei festeggiamenti, dei cenoni, dei veglioni, molto sentito dagli italiani e non solo. In un sistema liberaldemocratico non possiamo entrare nelle case delle persone e imporre stringenti limitazioni. Possiamo limitarci a introdurre una forte raccomandazione: raccomandiamo fortemente di non ricevere persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni, in cui i festeggiamenti diventano più intensi".
Aree gialle
Bar, ristoranti, pizzerie, etc. aperti con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18 tutti i giorni. Ogni tavolo può ospitare al massimo 4 persone, se non sono tutte conviventi. Dopo le ore 18 è vietato consumare cibi o bevande nei locali e per strada. E' quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre al 6 gennaio.
Aree arancioni e rosse
Nelle aree arancioni e rosse, bar, ristoranti, etc. restano aperti dalle ore 5 alle 22 solo per l'asporto. la consegna a domicilio è sempre consentita.
Gli impianti sciistici restano chiusi fino al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, scalo o arrivo in porti italiani.
Ecco le altre misure previste nel nuovo Dpcm.
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