06 Novembre 2020
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 13-04-2020 Roma Cronaca Emergenza coronavirus - Controlli stradali della Polizia di Stato in occasione delle festività pasquali Nella foto Posto di blocco della Polizia sulla via del Mare Photo Roberto Monaldo / LaPresse 13-04-2020 Rome (Italy) Coronavirus outbreak - State police checkpoint
Torna in Italia l’obbligo dell’autocertificazione. Nel Paese alle prese con la seconda ondata del virus Covid-19, il nuovo Dpcm firmato dal Premier Giuseppe Conte ha suddiviso il territorio nazionale in tre aree (gialla, arancione e rossa) a seconda del livello di allerta.
L’autocertificazione servirà per gli spostamenti autorizzati in deroga ai divieti. Su tutto il territorio nazionale, sarà obbligatorio per i cittadini esibire l’autocertificazione durante le ore del coprifuoco notturno, vale a dire dalle 22 alle 5.
Nella zona gialla dunque il modulo sarà da utilizzare solo durante gli orari del coprifuoco, per giustificate ragioni di lavoro, salute o comprovata necessità. Visto il divieto invece di uscire o entrare dalle Regioni in zona arancione (al momento Puglia e Sicilia) e spostarsi dal proprio Comune di residenza, sarà invece obbligatorio mostrare il modulo per tutti gli spostamenti che obbligano a uscire dal proprio Comune. Si potrà invece circolare liberamente all’interno del proprio Comune, salvo nelle ore del coprifuoco, senza bisogno di avere con sé l’autocertificazione.
Nelle zone rosse invece l’autocertificazione dovrà essere tenuta sempre a portata di mano nel caso in cui si esca dalla propria abitazione. Nelle Regioni più a rischio (al momento sono Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta), è consentito muoversi durante il giorno solo per motivi di lavoro, salute e comprovata necessità. Dunque anche per andare in ufficio, al supermercato, dal medico oppure dal parrucchiere, servirà esibire il modulo nel caso in cui si incappasse in un controllo di polizia. L’autocertificazione non servirà però per tre specifici motivi: accompagnare i bambini a scuola, fare una attività motoria (ovvero una passeggiata), consentita però in solitudine e nei dintorni della propria abitazione oppure per fare attività sportiva all’aperto, anche non nei dintorni dell’abitazione.
Il modulo è lo stesso che è stato allegato al Dpcm del 24 di ottobre, già utilizzato dalle Regioni che hanno implementato il coprifuoco notturno. Andrà indicato con precisione l’indirizzo di partenza e quello di destinazione, insieme alle proprie generalità e alla motivazione che richiede lo spostamento. Il modulo si può trovare qui e sarà comunque in dotazione alle forze dell’ordine in caso di dimenticanza. Sono previste multe e denunce per coloro che saranno sorpresi a violare le norme stabilite.
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