21 Ottobre 2020
E' necessario "riorganizzare gli orari di vita delle città (non solo quelli della scuola) che sono l'altra gamba della gestione della garanzia al diritto della mobilità sicura anche in termini sanitari e non solo generali". Così il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, in occasione dell’iniziativa per i 40 anni della Filt Cgil. Nel trasporto pubblico locale "abbiamo investito 300 milioni - precisa la Ministra - e ci sono 1.760 bus privati che sono sulle linee del trasporto pubblico per garantire una maggiore capienza".
"Nella prossima settima - ha proseguito Paola De Micheli - avvieremo una revisione del protocollo per il settore del trasporto. C'è l'esigenza di dare risposte puntuali. Aumenterà l'esigenza della consegna domestica e dovremmo provare a stringere quando ci possono essere contatti tra lavoratori e chi è sottoposto a quarantena". Possiamo "rinfrescare" il precedente protocollo alla luce delle "nuove scoperte sul Covid e della seconda fase pandemia che ci porterà a tenere il più possibile le attività e a garantire alle persone un livello di sicurezza maggiore".
"Lo dico con umiltà e convinzione: nel tempo pandemia senza di voi non ce l’avremmo fatta, perchè il contributo che il sindacato ha dato nel trasporto è stato determinante su molti fronti. Ho il dovere di dire, senza nessuna retorica, grazie in particolare a Stefano Malorgio con cui abbiamo un quotidiano confronto". Così ha ringraziato Paola De Micheli Paola De Micheli, durante l’iniziativa per i 40 anni della Filt Cgil.
"Quello che sta accadendo con Aspi, al di là delle pruriginose questioni che non hanno niente a che vedere con la verità, credo che la scelta del 14 luglio che aveva dentro la difesa del lavoro e dei lavoratori, debba essere esperita fino alla fine". Così ancora il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, in occasione dell’iniziativa per i 40 anni della Filt Cgil.
Il lavoro sulle concessioni autostradali "ha rafforzato l'opinione con cui ero arrivata a fare il ministro. La prima questione è il rafforzamento del ruolo del pubblico nei confronti del privato - aggiunge De Micheli - il privato deve avere un giusto utile dalla gestione di un bene pubblico, ma il pubblico deve dominare sui temi delle regole, dei controlli e della manutenzione e sulla organizzazione degli investimenti in termini di tempi e di modalità". Il ministero ha lavorato, oltre che sulla vicenda Aspi "anche sul riordino di altre importanti concessioni - conclude la Ministra - dobbiamo chiudere la partita della A22, abbiamo commissariato i lavori di rafforzamento antisismico dell'A24 nominando il commissario che gestirà le risorse pubbliche".
Quanto al trasporto pubblico locale "non voglio sfuggire all'attualità, ma voglio che sia chiaro che il nuovo protocollo del tpl adottato il 30 agosto ha portato la capienza all'80% perchè i flussi sono stati calcolati a livello incrementale ed era la scelta che in termini scientifici e organizzativi garantiva il più razionale equilibrio tra diritto alla salute e alla mobilità. Le Regioni e gli enti locali hanno tutti i poteri per applicare linee guida più restrittive di quelle fatte dal Governo, ma il Governo doveva dare quelle cose, in particolare risorse e norme ordinamentali", ha proseguito Paola De Micheli.
"Finalmente siamo arrivati alla costituzione della Newco, lo statuto è in fase di registrazione alla Corte dei conti e abbiamo avviato le prime interlocuzioni con l'Ue". Così ancora il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, in occasione dell’iniziativa per i 40 anni della Filt Cgil.
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