Morte Jole Santelli, a guidare la Calabria sarà il vice Nino Spirlì

L'improvvisa morte di Jole Santelli, la governatrice della Calabria in carica dallo scorso 26 gennaio, ha lasciato la regione senza il presidente eletto, ma anche senza una guida. In attesa delle prossime elezioni ci sarà il vice Antonino Spirlì al comando.

Il vicepresidente leghista e assessore alla Cultura e al Commercio Nino Spirlì è già stato al centro di numerose polemiche per le sue posizioni riguardo alle delicate tematiche dell'immigrazione e dell'omosessualità. Dal suo profilo si definisce anche 'cattolico praticante'.

"Userò le parole ‘ne**o’ e ‘fr***o’ fino all’ultimo dei miei giorni, in calabrese dico ‘nigru’ per dire ne***o, non c’è altro modo” aveva dichiarato Spirlì, provocando non poche reazioni. Poi aveva anche attaccato direttamente "la lobby fr***a, che ti impedisce di chiamare le cose col loro vero nome”.

Spirlì inoltre quando fu eletto vice presidente della regione Calabria aveva rilasciato la seguente dichiarazione: "Invoco la Benedizione del Signore e mi affido alle amorevoli cure della Santa Vergine Immacolata. E mi impegno a svolgere il mio compito nell'unico interesse della mia gente. Accompagnatemi solo con le Vostre preghiere. Grazie. Dio Vi voglia bene”.

Sarà quindi proprio Nino Spirlì a guidare la Calabria, in seguito alla scomparsa di Jole Santelli, come si legge sul sito istituzionale della Regione: "Il Vice Presidente della Giunta regionale svolge funzioni vicarie, sostituendo il Presidente in caso di assenza o impedimento, nell’esercizio dei poteri, delle funzioni e delle prerogative di questi, anche nei rapporti istituzionali presso la Conferenza Stato-Regioni e presso l’Ufficio di Presidenza dei Presidenti delle Regioni"

E poi ancora:" Al Vice Presidente dott. Antonino Spirlì sono altresì delegate le competenze di indirizzo politico nelle seguenti materie: beni culturali; patrimonio storico, artistico ed architettonico; organizzazione delle attività culturali e teatrali; musei, biblioteche, archivi, associazioni culturali; politiche del commercio e dell’artigianato; legalità e sicurezza."