Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Concorso straordinario scuola, Pd ad Azzolina: 'Va rinviato, spostarlo a Natale'

Lega attacca Azzolina: "Il suo ennesimo fallimento".

28 Settembre 2020

Concorso straordinario scuola, Pd ad Azzolina: 'Va rinviato, spostarlo a Natale'

Aula (foto Pixabay)

Scuola, Lega: 'Concorsi Azzolina non risolvono problema attuale'

“Azzolina oggi sembra voler dare il via libera al concorso straordinario: peccato solo, questo e gli altri concorsi ordinari, saranno il suo ennesimo fallimento. Non porteranno - infatti - alcun docente in cattedra nell'attuale anno scolastico e per quelli successivi non copriranno nemmeno i pensionamenti". Questo è quanto dichiarato dai parlamentari leghisti Mario Pittoni vicepresidente della commissione istruzione di palazzo Madama e responsabile del  dipartimento del partito e Rossano Sasso, componente in commissione Istruzione alla Camera.

"In piena crisi sanitaria- aggiungono-molti concorrenti si ritroveranno nell'impossibilità di partecipare per contagio, quarantena o anche solo per le limitazioni imposte. Aver poi già lanciato il concorso ordinario senza indicare quando realmente si farà, sottrae all'assegnazione decine di migliaia di cattedre, mortificando le aspettative di centinaia di migliaia di studenti, che da anni chiedono insegnanti che li accompagnino nell'intero ciclo di studi. Azzolina riesce a essere divisiva anche sui concorsi”.

Concorso straordinario scuola, Pd attacca e chiede di rinviarlo

Il Pd diretto chiede di far slittare il concorso. "Farlo ora significa stressare le scuole, che verranno private di molti docenti, i quali andranno a sostenere le prove del concorso. Avremmo preferito farlo a ridosso delle vacanze di Natale; fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ogni ripensamento è possibile, la decisione spetta al ministero dell'Istruzione". Così Camilla Sgambato, responsabile scuola del Pd, evidenziando inoltre l'importanza di tutelare chi è in quarantena: "Magari per un positivo presente nella scuola in cui insegna va cercata una soluzione, per esempio trovando un'altra data per questi candidati o facendo loro svolgere la prova tutti in una stessa scuola: sarebbe ingiusto non farli partecipare al concorso". Viene poi sollevato il problema per cui molti docenti precari, dovendo partecipare alle prove del concorso, lascerebbero la cattedra che hanno appena preso per 5-6 giorni. "Solo in Lombardia la gran parte sono docenti delle regioni meridionali - afferma Sgambato - spostare il concorso a Natale sarebbe insomma la cosa più giusta da fare".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x