27 Settembre 2020
Fonte: LaPresse.it
"Ma come si fa a rinunciare a 36 miliardi di euro aggiuntivi al Recovery Fund? Diciamo tutti che è dalla sanità che deve ripartire la ricostruzione: bene, iniziamo a farlo, coi fatti però. Io voglio discutere pubblicamente di questo, non di altro". Così in una intervista al Corriere della Sera il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
"Non mi permetto di dire a Nicola che cosa debba fare". E sul tema della legge elettorale Bonaccini afferma: "Ribadisco che il sistema più adatto per il nostro Paese sarebbe il doppio turno alla francese" spiega, ma "se si riesce a costruire una convergenza su un proporzionale con soglia di sbarramento e la possibilità per i cittadini di scegliere i propri rappresentanti è comunque un passo avanti. Anche se preferisco il maggioritario".
"Dobbiamo fare tutti il nostro dovere perché non ci sia un nuovo lockdown, il Paese non se lo può permettere. A differenza di sette mesi fa sappiamo più cose, abbiamo regole e protocolli da rispettare che prima mancavano. Dipende da noi fare in modo che non accada anche qui quello che purtroppo sta avvenendo in altri Paesi". Sulle tensioni tra Governo e Regioni "tutte le cose che ora abbiamo e sette mesi fa mancavano le abbiamo fatte insieme, spesso discutendo ma poi trovando sempre le soluzioni più condivise. All'Italia servono istituzioni forti e autorevoli, capaci di collaborare. Credo che il consenso raccolto dai presidenti di Regione rieletti testimoni proprio questo apprezzamento".
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