16 Settembre 2020
Foto Claudio Furlan - LaPresse 06 Settembre 2020 Cernobbio (Italia) News Forum Ambrosetti The European House Nella foto: Matteo Salvin Photo Claudio Furlan - LaPresse 06 September 2020 Cernobbio(Italy) Forum Ambrosetti The European House In the photo: Matteo Salvini
Sono sempre più imponenti le ombre che aleggiano sulla Lega di Matteo Salvini. Per l'esattezza, la somma finita nelle tasche della Lega e in quelle delle articolazioni territoriali del partito in Calabria, Campania e Lazio, tra l'ottobre del 2019 e il giugno del 2020, ammonta a 160.520 euro. Una somma importante versata da Andrea Manzoni, uno dei tre commercialisti vicini al Carroccio arrestato la scorsa settimana per l'inchiesta riguardante il capannone ceduto alla Lombardia film commission.
Tutto questo è venuto fuori soprattutto grazie alle segnalazioni degli istituti di credito e dell'Antiriciclaggio. Come specifica il quotidiano Domani analizzando la pista investigativa, sono emersi versamenti cash operati dal commercialista su uno sportello di una filiale romana della Banca d'Italia. Dall'analisi dei documenti rilasciati dalla Banca, il Manzoni, avrebbe depositato sui conti della Lega mazzette di banconote per un totale di 160mila euro in contanti. I versamenti continuano fin quando la Guardia di Finanza ferma Luca Sostegni poco prima che fuggisse in Brasile, l'indagine sul capannone di Cormano assume dimensione pubblica, così come lo status di indagati di Manzoni, Alberto di Rubba e Michele Scillieri. Dunque, solo quando tutto viene alla luce i bonifici si fermano.
L'Antiriciclaggio definisce quei versamenti come "non del tutto giustificati". Inoltre, l'Uif (unità di informazione finanziaria) ipotizza "una grave commistione tra fondi illeciti e finanze dell'associazione". Manzoni non solo versa quei soldi alla lega, la quale come recentemente scoperto da ilfattoquotidiano.it, aveva risieduto in via Privata delle Stelline 1, a Milano, nello studio di Scilleri, cioè dove Manzoni aveva fatto la pratica da commercialista. Nell'intercettazione riportata da ilfattoquotidiano.it Scilleri, riferendosi ad Andrea Manzoni e Alberto di Rubba: “Sto pensando che allora lì loro hanno fatto la furbata dei lavori, ti ricordi, su Cormano, che hanno inventato che costava il doppio.. quelle porcherie lì”.
Risulta tutto chiaro dal momento che Cormano è il paese lombardo dove ha sede il capannone venduto alla Lombardia film commission, all'epoca presieduta dal Di Rubba, per 800mila euro. Manzoni, prima di essere arrestato, davanti ai pm, ha messo a verbale di aver appreso dal Di Rubba del finanziamento erogato dalla regione in favore della fondazione, erogazione destinata all'acquisto di un immobile.
Altro socio dei commercialisti bergamaschi è Giulio Centemero, tesoriere e deputato della Lega che scelse Manzoni e Di Rubba per gestire la cassa del partito nel difficile periodo. A tal proposito, scrive l'Antiriciclaggio:“Centemero e Manzoni sono oggetto di una richiesta di collaborazione della procura di Genova”. D'altro canto, i pm liguri sono gli stessi che indagano sul riciclaggio dei 48,9 milioni di euro frutto di una truffa ai dello stato, a quanto pare organizzata da Bossi e Belsito. Il reato è andato in prescrizione, ma i giudici hanno deciso che i soldi presi indebitamente vanno restituiti agli italiani. Tuttavia, nel 2018 i soldi erano già spariti dai conti del Carroccio e la procura di Genova ipotizza che il denaro sia stato volutamente "disperso" per evitarne il sequestro. Salvini nega ogni cosa, ma l'Antiriciclaggio ha individuato un flusso di denaro costante indirizzato a Di Rubba e Manzoni, titolari di alcune società, in tre anni hanno guadagnato circa un milione. “Alcune di queste società – annota l’Antiriciclaggio – appaiono come mero tramite, rendendo dubbia l’effettività delle prestazioni rese”. Inoltre, al di là delle società, Manzoni ha ricevuto soldi dalla Lega anche a livello personale: è il caso dei 160mila euro in 31 bonifici con causale "saldo fattura". Curiosamente, questa cifra è la stessa che il commercialista ha versato al partito fino al giugno scorso.
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