Ue, Meloni: 'C'è chi ci ruba soldi e sta a sindacare'

"Penso che l’Italia debba giocare in attacco. Penso che le nazioni che stanno lì a sindacare su come spendiamo i nostri soldi dovrebbero ricordare come rubano i nostri soldi, per esempio con i loro paradisi fiscali". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, commentando il vertice europeo sul Recovery Fund in corso a Bruxelles. "Ho consigliato al presidente Conte di giocare in attacco - ha spiegato arrivando a Segrate alla presentazione del candidato sindaco Luca Sirtori- spero lo faccia. Se lo farà e se l’Italia farà valere le proprie ragioni ovviamente ci troverà al suo fianco, se invece ancora una volta l’Italia si farà dettare l’agenda da quelli che finora hanno beneficiato delle regole dell’Ue, allora non ci sarà nulla di nuovo sotto al cielo e ciascuno di noi farà le sue valutazioni".

"Se l’Ue decide stavolta di non essere credibile nel dare una mano, non a qualcuno ma a se stessa - ha aggiunto Meloni - penso che la percezione dei cittadini rispetto al valore e all’utilità di questa Unione cambierà sensibilmente. Ma io confido che non si arrivi fino a lì, spero che l’intelligenza soprattutto di quelli che hanno maggiormente beneficiato dell’Ue, che non siamo stati noi italiani ma altri, alla fine, dopo dei negoziati molto complessi, faccia ragionare tutti. Se così non sarà vorrà dire che non avevamo così torto. Spero invece di aver avuto torto".