24 Giugno 2020
Alfonso Bonafede (foto LaPresse)
“La situazione della giustizia italiana è al collasso e il ministro Alfonso Bonafede si è troppo indebolito per poter garantire la capacità e la volontà di riformarla". Così Jacopo Morrone della Lega, già sottosegretario alla Giustizia, intervenendo alla Camera in dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto carceri. "Se ci avesse ascoltato, se avesse dialogato con le opposizioni - ha aggiunto - oggi probabilmente ci staremmo confrontando nel merito di ben altri provvedimenti, mentre ci troviamo di fronte un decreto legge messo insieme alla meglio e all’ormai abituale ricorso alla fiducia per consentire al Governo di rimanere in sella, mettendo fuori gioco l’opposizione e mortificando l’attività parlamentare. Ma è evidente che non si possono più eludere i grandi problemi della giustizia rimasti irrisolti, né si possono più illudere gli italiani, la cui fiducia nella giustizia sta gradualmente scendendo ai minimi storici”.
“Chi è fuggito dalle proprie responsabilità e dai propri impegni è stato l’alleato grillino che su quella spiaggia si è arenato tradendo il mandato riformatore ricevuto dai suoi elettori” ha poi commentato Morrone criticando l’assenza del ministro e ricordando le rivolte nelle carceri del marzo scorso e le ‘scarcerazioni’ dei boss mafiosi.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia