19 Maggio 2020
"Se passa la mozione (di sfiducia a Bonafese) si apre una vera crisi, non c'è dubbio". Lo ha affermato il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio a 'Un giorno da pecora'. "Non si può pensare - ha poi commentato - che con il ministro della Giustizia, capo del principale partito in Parlamento, la cosa si risolve con una pacca sulla spalla". Parlando dei senatori di Italia viva, il Ministro ha aggiunto: "Possono recitare una preghiera, un Padre nostro, non ci indurre in tentazione. Spero non si facciano tentare, non avrebbe alcun significato per il Paese in un momento così difficile. Confido che le cose si sistemeranno dopo l'intervento del ministro". "Nessuno vuole togliere credibilità ai nostri colleghi di Italia viva - ha precisato Delrio - però certamente preferiremmo che certe discussioni non diventassero così aspre e da ultimatum". "Sono sereno - ha concluso - penso si possa superare. Sono abbastanza in pace".
Crimi: 'Votare sfiducia a Bonafede è come votare sfiducia al Governo'
"Credo che siano solo un attacco strumentale al governo" ha dichiarato il capo politico del M5s, Vito Crimi, ospite di "Start" su Sky Tg24, parlando delle mozioni di sfiducia. "Sono stupito - ha aggiunto - che nel momento in cui il Paese sta pensando a come ripartire, si voglia mettere il Parlamento nell'imbuto di una mozione di sfiducia verso il ministro della Giustizia. Comunque sono convinto che la maggioranza voterà compatta. Bisogna dirlo con chiarezza, il ministro Bonafede è il nostro capo delegazione al governo ed è un ministro importante. Quindi, se qualcuno dalla maggioranza ritiene di votare la sfiducia a Bonafede, è come se votasse la sfiducia al governo. Credo che sia abbastanza evidente, per cui sono convinto che non ci saranno sorprese".
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