30 Aprile 2020
Il piano annunciato da Matteo Salvini è stato effettivamente realizzato. Passate le 22.30, i parlamentari leghisti hanno occupato le Aule del Senato e della Camera, rimanendo lì tutta la notte. Al termine della riunione tenutasi ieri, quando la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha dato mandato ai questori di sgombrare l'Aula del Senato, i senatori della Lega non sono usciti. La stessa cosa è accaduta alla Camera, dove, nella notte, il deputato barese Rossano Sasso si è filmato in diretta Facebook mentre chiudeva la porta dell'Aula di Montecitorio, da dentro, con il chiavistello. Il partito si è organizzato in due squadre, organizzate su turni, per garantire una presenza costante.
Sono circa 40 i leghisti “occupanti” alla Camera e 34 quelli a Palazzo Madama. Fra questi anche il leader della Lega Matteo Salvini che, in collegamento con Telelombardia, ha spiegato questa mattina: "Non siamo stati a giocare a briscola, rispondevamo alle domande delle persone su affitto, bollette, mutui". Questo perché in merito a queste tematiche "non c'é nessun aiuto".
"Oggi – ha proseguito Salvini - chiederò al presidente Conte, dopo 50 giorni di chiusura, burocrazia e multe: 'Non è il caso di dare fiducia agli italiani ed eliminare l'autocertificazione?' Gli italiani hanno la testa, smettila con l'autocertificazione, lasciamo che polizia e carabinieri tornino al loro sacrosanto lavoro di lotta al crimine e fidiamoci degli italiani". "Noi siamo in Parlamento anche per questo – ha continuato il leader della Lega dopo aver passato la notte in Senato - perché ormai i decreti i cittadini non li scoprono in gazzetta ufficiale ma in tv il sabato sera. Peccato che siano annunci”. Ora "sono a casa a farmi una doccia – ha fatto sapere Salvini - ma alle 9 riprendiamo i lavori sul documento di economia e finanza. Vogliamo chiedere al governo di essere più veloce. Noi vogliamo che alle parole seguano i fatti, non pretendiamo miracoli".
"Spero che oggi, visto che andremo avanti ancora con questa protesta pacifica e costruttiva e leggeremo le voci dei cittadini, tutto il centrodestra si unisca" ha commentato Salvini facendo riferimento alle parole della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che ha parlato di iniziativa non concordata. "Le porte del Parlamento sono aperte a tutti, giorno e notte - ha concluso Salvini - poi io non vado a commentare quando altri fanno protesta e manifestazioni".
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