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LBA, Olimpia Milano-Reyer Venezia 101-88, 3ª vittoria in campionato per l’EA7, coach Messina: “Vinto su squadra dal gran potenziale offensivo”

Nella 4ª giornata di LBA, l’Olimpia Milano supera la Reyer Venezia 101-88 al Forum di Assago, evidenziando una buona prestazione offensiva guidata da Brooks e Shields, protagonisti nella seconda parte di gara

26 Ottobre 2025

LBA, Olimpia Milano-Reyer Venezia 101-88, 3ª vittoria in campionato per l’EA7, coach Messina: “Vinto su squadra dal gran potenziale offensivo”

All’Unipol Forum di Assago l’Olimpia Milano firma la terza vittoria consecutiva in campionato, superando la Reyer Venezia per 101-88. Una partita intensa quella della 4ª giornata di LBA, con la squadra di coach Ettore Messina che, dopo un primo tempo equilibrato, ha alzato i ritmi nella ripresa, trascinata da un super Brooks e da un incontenibile Shields. Non basta, alla formazione di coach Neven Spahija, una buona prova corale e le fiammate di Cole e Parks. Soddisfatto coach Messina al termine della gara: "Vinto contro una squadra dal grande potenziale offensivo".

LBA, Olimpia Milano-Reyer Venezia 101-88, 3ª vittoria in campionato per l’EA7, coach Messina: “Vinto su squadra dal gran potenziale offensivo”

Venezia apre la gara con due canestri di Parks, ma Milano risponde con la schiacciata di Booker e la penetrazione di Shields. Wiltjer infila la prima tripla del match per la Reyer, ma Ricci replica immediatamente dall’arco. Ellis segna da sotto il ferro per l’11-7, poi Shields colpisce da tre punti costringendo Spahija al time-out. Alla ripresa del gioco, Parks e Nikolic accorciano per la Reyer, mentre Bowman schiaccia in contropiede e Candi realizza dalla lunetta per il sorpasso. Nel finale, Brooks sale in cattedra con 2 canestri consecutivi che chiudono il primo quarto sul 20-17 per Milano.

Il secondo periodo si apre con una tripla di Brooks, seguita da una risposta immediata di Wheatle per Venezia. Dunston realizza due liberi, ma Lever e Candi riportano sotto la Reyer fino al 25-24. Bolmaro segna in penetrazione, poi l’ex Valentine trova una tripla pesante per gli ospiti. Shields risponde con cinque punti consecutivi e un gioco da tre che porta Milano sul 37-32. Bowman tiene viva Venezia con due liberi, ma Shields e Brooks ampliano di nuovo il margine fino al 41-34. Dopo la tripla di Parks e i liberi di Bowman, Wheatle e Nikolic accorciano le distanze, mentre Cole segna la bomba del sorpasso sul 48-49. Nel finale del primo tempo Guduric realizza in step-back dalla media per il 50-49 con cui le squadre vanno al riposo.

Alla ripresa Shields segna subito da tre, seguito da due liberi di Bolmaro, ma Valentine scuote la Reyer con due triple consecutive che valgono il pareggio a quota 55. Messina ferma il gioco e, al rientro, Milano torna a spingere con Booker e Shields. Ricci infila la tripla del 65-61, poi Booker colpisce ancora dall’arco. Cole risponde dalla media, ma Milano trova continuità con Guduric e Brooks. I biancorossi chiudono il quarto con una schiacciata di Brooks che fissa il punteggio sull’82-72.

L’ultimo periodo si apre con un libero di Nikolic, ma Booker risponde con una schiacciata. Parks segna da tre per la Reyer, ma Milano replica con una tripla di Booker e un’altra di Brooks per l’87-76 che costringe Spahija al time-out. Alla ripresa, Booker e Brooks continuano a colpire, mentre Cole prova a tenere viva Venezia dalla lunetta. Bowman realizza una tripla con fallo e completa un gioco da quattro punti, ma è troppo tardi. Guduric segna in step-back, Bolmaro fa 2/2 ai liberi e capitan Ricci chiude definitivamente i conti con la tripla del 101-88. Per l’Olimpia Milano è la terza vittoria consecutiva in campionato.

Al termine della partita, il coach dell’Olimpia Milano, Ettore Messina, ha dichiarato: “Per noi è stata una vittoria importante, contro una squadra dal gran potenziale offensivo. La partita per noi si è complicata dopo il secondo fallo di Pippo Ricci, perché con l’assenza di tutti i lunghi, abbiamo dovuto giocare con 4 esterni per tutta la partita. Loro sono una squadra con cui si può giocar con Booker da 4 più un pivot, ma abbiamo provato giusto un paio di minuti. Nel secondo tempo abbiamo trovato belle energie, Stefano Tonut ci ha dato una grande mano, come la partita scorsa Diego Flaccadori, o Ousmane, quindi è molto importante avere tutti questi ragazzi. Abbiamo pagato nel primo tempo momenti di poca lucidità, soprattutto in contropiede dopo le tante palle perse banali. Nel secondo tempo siamo stati più attenti e la difesa è stata più attenta su quelli a cui bisognava togliere la penetrazione e su quelli a cui bisognava togliere il tiro. Ad esempio, su Valentine, abbiamo impedito il tiro e gli abbiamo permesso di penetrare, dopo le 3 bombe che aveva segnato. In attacco abbiamo avuto molta fluidità, abbiamo avuto un movimento di palla molto veloce e tante situazioni in cui abbiamo potuto attaccare il ferro e tirare da 3 punti. Abbiamo fatto un passo avanti ecco. Per i lunghi sarà un po’ più complicato, perché abbiamo dovuto tenere in campo tanti minuti Booker, però Dunston e Totè, fermo da marzo, sono entrati bene e sono certo che ci aiuteranno”.

Dalla parte opposta, il tecnico della Reyer Venezia, Neven Spahija, ha commentato così la prestazione dei suoi: “Innanzitutto, complimenti a Milano. Oggi hanno giocato meglio, soprattutto nel secondo tempo. Penso che il terzo quarto sia stato decisivo, perché dopo il 76-72 hanno fatto una differenza che noi non siamo riusciti a contenere. Non siamo riusciti a capire i loro match-ups, non abbiamo risposto in maniera giusta. Alla fine, i loro tiri da 2 sono stati decisivi per vincere questa partita. Noi dobbiamo fare molto meglio, ma non è facile contro Milano, però dobbiamo giocare meglio. Abbiamo preso 101 punti, ma sono dispiaciuto soprattutto per il nostro attacco, perché abbiamo lasciato punti facili a loro su nostre indecisioni offensive. Questa è la seconda partita in cui abbiamo fatto tanti errori tattici, abbiamo fatto tanti turnover, incluso l’ultimo possesso, dove da una rimessa nostra abbiamo perso palla e abbiamo lasciato all’Olimpia una tripla. In una parola, dobbiamo essere meglio di questo. Complimenti ancora a Milano”.

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