China Open, Sinner-Tien in finale a Pechino, 6-2/6-2 dopo i 2 set; Jannik si riconferma campione dell'ATP 500 e punta ad Alcaraz

Quella di oggi è la prima sfida in assoluto tra Sinner e Tien. Solo un tris vincente a Pechino, Shanghai e Vienna potrebbe ribaltare la classifica e portare Sinner di nuovo al vertice del ranking mondiale scalzando Alcaraz

Jannik Sinner torna protagonista in Cina. L’altoatesino scende in campo per la finale dell’ATP 500 di Pechino, dove difende il titolo conquistato lo scorso anno. Di fronte a lui ci sarà la sorpresa del torneo, il 19enne americano Learner Tien, arrivato in finale dopo i ritiri di Musetti e Medvedev. Un’occasione preziosa per il numero due del mondo, che punta a ridurre il gap da Carlos Alcaraz nella corsa al primato ATP.

Jannik parte forte e si prende subito un break di vantaggio su Tien. L'altoatesino continua a comandare, soprattutto quando è in servizio, con battute precise e potenti che non lasciano scampo all'americano, portandosi avanti 4-1 nel primo set, con ben 2 break di vantaggio. Tien vince il suo secondo game mantenendo il servizio sul 5-2, nonostante subisca le stilettate di Sinner in risposta. L'altoatesino sta bene e continua a colpire, chiudendo il set vincendolo 6-2.

Il secondo set inizia con 4 game molto combattuti, poi Sinner accelera e si prende un break di vantaggio portandosi sul 3-2 e servizio a favore. Il numero 2 al mondo non molla e breaka nuovamente Tien sul 5-2, prendendosi il servizio per chiudere il match. Jannik non trema e vince 6-2/6-2 riconfermandosi campione dell'ATP 500 di Pechino.

China Open, Sinner-Tien in finale a Pechino, 6-2/6-2 dopo i 2 set; Jannik si riconferma campione dell'ATP 500 e punta ad Alcaraz

Per Sinner si tratta di una conferma: il classe 2001 ha raggiunto l’ultimo atto dopo aver battuto in semifinale Alex De Minaur, superato con il punteggio di 6-3, 4-6, 6-2 al termine di quasi due ore e mezza di battaglia. La finale odierna non influirà sul suo ranking, visto che Jannik resterà comunque numero 2 del mondo, ma il risultato sarà fondamentale in ottica corsa al trono mondiale.

Diverso il discorso per Learner Tien. Il 19enne statunitense, numero 52 al mondo all’inizio del torneo, con il cammino a Pechino si è già garantito la risalita fino alla 36ª posizione. Un eventuale successo contro Sinner lo proietterebbe a ridosso della top-30. Per il classe 2005 si tratta della prima finale ATP della carriera, un traguardo che lo consacra come la vera rivelazione del China Open 2025.

Quella di oggi è la prima sfida in assoluto tra Sinner e Tien. Il tennista di San Candido, però, arriva con il favore dei pronostici e con la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani.

Intanto, nella corsa al numero 1, Carlos Alcaraz ha vinto il torneo di Tokyo, riuscendo così a “limitare i danni” e a difendere i 500 punti conquistati dodici mesi fa proprio a Pechino. Lo spagnolo, però, non prenderà parte al Masters 1000 di Shanghai. Per Sinner, dunque, la possibilità di ridurre il margine rimane intatta: un tris vincente a Pechino, Shanghai e Vienna potrebbe ribaltare la classifica e portarlo al vertice del ranking mondiale.