Gaza, il campione F1 Hamilton condanna genocidio e annuncia tre donazioni: "Oltre 10% popolazione uccisa o ferita, non possiamo restare a guardare"

Il pilota Ferrari ha lanciato un appello ai suoi tifosi, annunciando di aver fatto donazione a tre organizzazioni che lavorano strenuamente per aiutare i palestinesi: "PalestineRCS, Medici Senza Frontiere e Save The Children"

"La situazione a Gaza peggiora di giorno in giornoNegli ultimi due anni, più del 10% della popolazione è stata uccisa o ferita - incluse decine di migliaia di bambini - e il numero continua ad aumentare". A parlare dal mondo dello sport è il campione mondiale della Formula1 Lewis Hamilton che ieri, 16 settembre, si è esposto apertamente contro il genocidio in atto a Gaza con due storie postate sul suo profilo Instagram, annunciando di aver fatto tre donazioni.

Gaza, il campione F1 Hamilton condanna genocidio e annuncia tre donazioni: "Oltre 10% popolazione uccisa o ferita, non possiamo restare a guardare"

Parole di condanna in un giorno preciso, coinciso col massiccio assalto via terra di Gaza City da parte dell'esercito israeliano. "L'ultima incursione a Gaza City - ha scritto il pilota della Ferrari sul social - ha costretto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare le proprie case, con gli ospedali in tutta la Striscia già sovraffollati di persone che soffrono la carestia e vittime dei bombardamenti che sembrano non finire mai". La strage a Gaza non ha fine: dall'alba di oggi sono oltre 33 le persone uccise dai bombardamenti mentre le deportazioni a Sud continuano. Appena ieri una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite chiamava apertamente, col suo nome, ciò che da mesi e mesi sta accadendo nella Striscia: genocidio. "Oggi - continua il pilota nelle sue Instagram Stories - una Commissione d'inchiesta Onuha descritto ciò che sta succedendo a Gaza come un genocidio. Come essere umani, non possiamo restare inermi e lasciare che ciò continui a succedere". Storie pubblicate sul social che hanno volutamente in comune uno sfondo nero, e l'urlo di condanna anche verso tanta indifferenza: "È difficile non sentirsi impotenti di fronte a così grande tragedia, ma non possiamo restare a guardare senza fare nulla". Da qui dunque la sua decisione: la donazione a tre organizzazioni "che stanno lavorando senza sosta per aiutare coloro che ne hanno bisogno". Hamilton menziona i profili di PalestineRCS, Medici Senza Frontiere e Save The Children invitando i followers a fare altrettanto per sostenere le organizzazioni che "svolgono un ottimo lavoro per aiutare il popolo palestinese e hanno bisogno di fondi per poterlo fare".