Addio a Rino Tommasi, morto a 90 anni il giornalista sportivo, voce del tennis e del pugilato, Brera lo definiva un "matematico fantasioso"

Addio al giornalista sportivo italiano Rino Tommasi, storica voce del pugilato e del tennis. Aveva 90 anni, ne avrebbe compiuti 91 anni il 23 febbraio 2025. Per decenni ha raccontato i due sport in Italia, rendendo indimenticabili le sue analisi e le telecronache insieme all'amico Gianni Clerici.

Addio a Rino Tommasi, morto a 90 anni il giornalista sportivo

Tommasi era considerato uno dei maggiori esperti italiani di pugilato e tennis. Le sue conoscenze storiche ed enciclopediche ne hanno fatto inoltre uno dei maggiori esperti di statistiche sportive. È ricordato come un gigante del giornalismo italiano per la sua capacità di trasformare il racconto sportivo in un'esperienza culturale e di intrattenimento di altissimo livello.

Proprio per questa sua dote, di lui Gianni Brera aveva scritto: "Un cervello essenzialmente matematico, però capace di digressioni etico-fantastiche quali consentono sport come il pugilato e il tennis. Rino Tommasi va chiamato Professore, senza la minima ombra di esagerazione scherzosa".

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Rino Tommasi, gli aforismi da circoletto rosso a nastro azzurro

Il giornalista ha dato vita a diverse creazioni linguistiche. Circoletto rosso, Veronica, punteggio isoscele, voleé agricola, nastro azzurro, gli ha fatto fare il tergicristallo, sono solo alcune delle espressioni da lui coniate. Lui le usava spesso durante la sua telecronaca con il suo amico e collega Gianni Clerici, per descrivere le azioni degli sportivi sul campo.

Chi era Rino Tommasi

Nato a Verona il 23 febbraio 1934, Rino Tommasi era una storica voce del tennis italiano nonché apprezzato esperto di boxe. Aveva iniziato la carriera giornalistica collaborando con varie testate, dal Messaggero a Tuttosport, passando per la Gazzetta dello Sport per la quale ha scritto per più di quarant'anni. Dal 1981, invece, è iniziata la sua carriera televisiva, fino alle telecronache per Sky Sport durante le quali riusciva a coniugare classe, stile, ironia e fantasia.