Il ciclista Rohan Dennis arrestato per omicidio stradale della moglie Melissa Hoskins, già rilasciato su cauzione

Il mondo del ciclismo è sconvolto dalla tragica notizia dell'arresto di Rohan Dennis, 33 anni, ex ciclista australiano due volte campione del mondo nella cronometro individuale, accusato di aver investito e ucciso la moglie, Melissa Hoskins, 32 anni, ex ciclista su pista e madre dei loro due bambini. L'incidente avvenuto a Medindie, vicino ad Adelaide, ha scosso la comunità ciclistica a livello globale.

Secondo la stampa australiana, Dennis avrebbe investito volontariamente la donna con un furgoncino di famiglia nelle vicinanze della loro nuova casa, dove la famiglia si era trasferita da poco più di una settimana. Le accuse contro l'ex corridore della Jumbo-Visma sono di "morte per guida pericolosa, guida imprudente e imprecisa". Melissa è stata trasportata in condizioni critiche al Royal Adelaide Hospital, ma purtroppo ha perso la vita a causa delle ferite riportate nell'incidente.

Rohan Dennis, accusato di omicidio della moglie Melissa Hoskins: l'ex ciclista è stato rilasciato su cauzione

Dennis è stato rilasciato su cauzione, ma dovrà comparire in tribunale il prossimo 13 marzo. Il corridore, che si è ritirato recentemente dal ciclismo con una carriera coronata da 33 vittorie, vanta una vittoria di tappa al Giro d'Italia, una al Tour de France e due alla Vuelta. Oltre a ciò, Dennis era riuscito a vincere un argento olimpico su pista e due titoli mondiali nell'inseguimento a squadre, oltre ad avere il suo nome nell'albo d'oro del record dell'ora.

Melissa Hoskins, a sua volta, è stata una ciclista di successo, campionessa del mondo nell'inseguimento a squadre nel 2015 e pluricampionessa australiana nella stessa disciplina. Dopo aver corso su strada per la Lotto-Honda e la Orica-AIS, ha annunciato il suo ritiro agonistico nel maggio 2017 e ha successivamente sposato Rohan Dennis un anno dopo. La loro storia, inizialmente legata dalla passione per il ciclismo, ha ora subito una tragedia senza precedenti, gettando nell'angoscia la comunità sportiva.