Coppa Italia, il Milan sottotono di Pioli eliminato dal Torino

Coppa Italia. Il Milan di Stefano Pioli dopo il pareggio dell’ultimo minuto contro la Roma, cerca di trovare certezze e sicurezza nella sfida contro il Torino. Una partita decisiva per il morale  dei rossoneri in vista dell’appuntamento di campionato col Lecce e il primo obiettivo stagionale, la Supercoppa Italiana contro l’Inter di Simone Inzaghi. Il risultato però premia i Granata e il diavolo viene così eliminato dalla competizione.

Milan-Torino, il primo tempo di De Ketelaere 

Il Milan di Pioli scende in campo con un 3-5-2 con Kalulu, Gabbia e Tomori davanti a Tatarusanu e Tonali affiancato da Pobega e Vranckx a centrocampo. Saelemaekers e Dest sulle fasce, mentre davanti la coppia Brahim Diaz, De De Ketelaere.

Un primo tempo giocato a ritmi lenti. Pioli sceglie un po’ di turnover e il Milan sembra abbastanza attendista e poco incisivo in attacco, anche se le occasioni non mancano: Dest impensierisce la difesa avversaria in un paio di occasioni procurando una prima ammonizione al 14’ e sorprendendo Milinkovic-Savic con un tiro deviato dalla difesa.

Al 26' minuto arriva il palo del giovane De Ketelaere che, nel suo ruolo di prima punta prende coraggio ed effettua un ulteriore tiro da centro area a distanza di pochi minuti. Una posizione inedita per il belga a cui forse manca ancora la giusta caparbietà e decisione nel finalizzare i tiri a rete. Bravo Pioli a dargli spazio. 

Milan-Torino, il secondo tempo tra espulsione per i Granata e goal mancati

Il secondo tempo dà al Milan l’opportunità di ricominciare e il possesso è tutto rossonero. Pioli inserisce i titolari, Leao al posto di Diaz e Messias al posto di Saelemekers, dopo le conclusioni da fuori di Pobega, Tonali e dello stesso Messias. E’ un Milan però che fa fatica a concretizzare le azioni e, anche con l’espulsione al 70’ per seconda ammonizione di Djidji che ferma Messias a centrocampo lanciato verso la porta, spreca le occasioni per portarsi in vantaggio. Entrano anche Giroud, Bennacer e Theo Hernandez ma i rossoneri a volte leziosi, a volte imprecisi non impensieriscono più di tanto il portiere torinese che insieme ai compagni porta la partita ai supplementari.

Milan-Torino, i supplementari

Non bastano 90 minuti a sancire il vincitore. Milan-Torino arriva così ai supplementari. Da una parte la squadra di Pioli, che forse si aspettava una sfida diversa e in salita, dall’altra il Torino galvanizzato dal risultato e sempre più convinto di farcela a sbancare San Siro.

Il Milan accelera, fa possesso e conclude ma sembra mancare il guizzo dei singoli e la squadra rimane come incagliata. Basta una ripartenza in contropiede al Torino per chiudere il match. 

E' Adopo infatti a trovare la rete dell'1 a 0. Su assist del neo-entrato Bayeye finalizza la ripartenza innescata da un'apertura al volo di Lukic (114'). Il Milan non si disunisce e prova a riprendere la partita con mordente e determinazione con Calabria, che cerca il pari due volte ma sfortunato. 

Il Toro vede così conquistato il traguardo dei quarti di finale di Coppa Italia contro un Milan che ha da recriminare solo su stesso e su una prestazione viziata da una mancanza di intensità, nel primo tempo, e di precisione sottoporta fin dall'inizio della partita.