Britney Spears, il padre rimane il tutore legale: l'avvocato chiede l'intervento della Corte federale
Il caso dura da 13 anni, ma solo di recente i fan si sono uniti per chiedere la liberazione della pop star dall'oppressione legale del padre
Cattive notizie per Britney Spears, la celebre pop star statunitense: il tribunale di Los Angeles ha infatti confermato che il padre rimane il tutore legale, negando così la richiesta di rimuovere James Spears dalla tutela legale. L'avvocato della cantante chiede l'intervento della corte federale per mettere fine a un caso che dura da 13 anni.
Si tratta, ancora una volta, di una battuta d'arresto temporanea. Martedì 10 agosto, in un'udienza, il giudice della corte superiore di Los Angeles, Brenda Penny, ha rifiutato di sospendere James Spears dalla sua tutela, anche se non ha escluso future petizioni per la sua rimozione o sospensione. James Spears è stato eletto tutore della figlia dal 2008, anno in cui Britney Spears ha subito un tracollo pubblico fatto di abuso di alcool e droga. Da allora il tribunale aveva concesso all'uomo lo strumento della tutela legale, una misura applicata ai caregiver di persone con forti disabilità o disturbi mentali.
Britney Spears, il padre rimane il tutore legale: l'avvocato chiede l'intervento della corte federale
"La mia cliente mi ha informato che ha paura di suo padre", ha detto al giudice l'avvocato di Britney Spears, Samuel D. Ingham III. "Non si esibirà di nuovo finché suo padre sarà il responsabile della sua carriera".
L'avvocato di James Spears, Vivian Thoreen, ha sostenuto che sotto la tutela del suo cliente, il patrimonio netto di Britney Spears ha raggiunto i 60 milioni di dollari e tutti i debiti sono stati onorati. Un'affermazione che cerca di respingere le accuse di abuso finanziario nei confronti del patrimonio economico della figlia. Che però denunciava forti interferenze anche nella propria vita privata, affermando: "Non posso farmi visitare da un ginecologo, non posso nemmeno vedere il mio ragazzo senza il permesso di mio padre".
Britney Spears, oggi 39enne, cerca di riportare in tribunale il padre per ottenere il diritto legale su beni e vita personale. Dal 2019, dopo che la cantante era sparita dalle scene, il movimento di fan a suo sostegno aveva portato il caso a livello internazionale, denunciando l'impasse legale sotto l'hashtag #FreeBritney.
I giudici hanno decretato che Britney Spears dovrà presentarsi in tribunale il 23 agosto, respingendo anche la richiesta dell'avvocato di posticipare a settembre. E, per ora, rifiutano la richiesta di sospensione della tutela legale. Per il team legale della pop star sarà necessario ricorrere alla Corte federale per ottenere l'attenzione dei giudici. Secondo un rapporto della Cornell Law School, l'appello a spostare il caso a livello federale sarebbe avvantaggiato dal fatto che i giudici federali hanno nomine a vita, quindi i loro tribunali spesso "offrono più coerenza" nelle decisioni.