Vaccini Covid, Albano attacca: “Non c’è da fidarsi, quando mi chiameranno ci penserò”

Albano contro i vaccini: “Quando mi chiameranno ci penserò, non c’è da fidarsi, lo dicono i risultati”

Molti volti noti dello spettacolo hanno deciso di esporsi e appoggiare la campagna vaccinale contro il Coronavirus, tra questi non ci sarà Albano Carrisi. Il cantante pugliese sferra un attacco ai vaccini, per lui inaffidabili, criticando in parte anche i "Governi ballerini" degli ultimi anni. Ospite nella trasmissione di Rete 4 Fuori dal coro condotta da Mario Giordano, il cantante pugliese non risparmia bacchettate alla politica e ai nuovi vaccini.

Albano, i vaccini e il Governo

Durante il suo intervento a Fuori dal coro Albano affronta molti spinosi argomenti a cominciare dalla politica, schierandosi decisamente contro questo Governo uscente e alla domanda se ci sono rimpianti per la Prima Repubblica prende tempo, ma è netto: “E’ difficile affrontare un argomento del genere. Quello che mi dà fastidio: gli italiani vanno a votare e poi si fa di tutto per far cadere il governo”. Il cantante nega di essere per la monarchia, ma evidenzia: “Sono per il buon governo”. Qual è la soluzione? Qui la risposta del cantante di Cellino San Marco è spiazzante: “Abbiamo il Vaticano che da 2mila anni ci insegna qualcosa”.

E sull'argomento vaccini e sulla possibilità di farli Albano è ancora più deciso, gelando anche Mario Giordano “Quando mi chiameranno ci penserò. Non c’è da fidarsi, io la domanda me la pongo. Gli ultimi risultati non danno sicurezza”. “Tanto i vaccini non ci sono” la risposta Mario Giordano che allo stesso tempo lo contraddice e lo "rassicura".