13 Agosto 2024
Giardino Scaldasole Milano
I Garanti del Comune di Milano hanno sbugiardato l'assessore all'Ambiente, Elena Grandi, in merito all'abbattimento degli alberi del Giardino Scaldasole di Milano, vicino a Corso di Porta Ticinese.
Il 3 luglio 2024, senza alcun preavviso, il Comune di Milano aveva inviato gli operatori della GIVO Company di Melegnano per abbattere tutte le piante del "polmoncino verde" che rappresentava un punto di ristoro e di riferimento per tutti gli abitanti della zona e che, con la sua biodiversità e le sue piante rigogliose cresciute in 15 anni, contribuiva a rendere fresca l'aria e a ridurre l'inquinamento in un'area milanese ad alta densità di uffici, abitazioni, negozi, bar e ristoranti. Dopo il precedente del bosco di via Falck-Casa del giovane, è stato l'ennesimo abbattimento di alberi nell'area comunale di Milano ad aver suscitato l'indignazione dei residenti.
In seguito allo scempio, la Grandi aveva dichiarato: "Sono stati tagliati solo 3 alberi, dei quali 2 vecchi ailanti pericolanti e malati e a meno di 3 metri dalle case". A smentirla ci avevano già pensato le foto e i video che avevamo pubblicato, più eloquenti di qualsiasi parola. Ora sono intervenuti anche i tecnici. "Risultano abbattuti n. 20 su 22 alberi", si legge nella lettera inviata dai Garanti ad Alessandro Verri, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Milano. Verri aveva anche mandato una mail ad Elena Grandi, senza tuttavia ricevere alcuna risposta.
Ora la Lega sta predisponendo l'interrogazione in Consiglio Comunale. La stessa cosa potrebbe accadere per l'abbattimento di alberi disposto in altre zone di Milano. Alberi tutti sani, grandi, belli e non pericolanti.
"Egregio consigliere,
In merito alla Sua segnalazione riguardo gli abbattimenti di via Scaldasole, Municipio 1, abbiamo ricevuto risposta dagli uffici comunali competenti. Questi ci informano che:
L'area in oggetto è interessata da un progetto di bonifica/riqualificazione che prevede una preliminare fase di opere di bonifica e una successiva fase di riqualificazione del giardino esistente.
Su un totale di 37 alberature esistenti, il progetto di bonifica prevede l'abbattimento di 22 piante, per interferenza con gli scavi e realizzazione di palificata berlinese lungo la via pubblica. Allo stato del sopralluogo (04/07/2024) risultano abbattuti n. 20 su 22 alberi. I rimanenti 2 alberi (Ailanti), a ridosso del confine e della scarpata di scavo, sono stati abbattuti per necessità dell'operatore e si attende l'aggiornamento dei calcoli di compensazione.
Si precisa che per gli abbattimenti è prevista relativa compensazione arborea.
Per quanto riguarda le nidificazioni, essendo l'area di regime privato, la verifica spetta all'operatore privato ai sensi dell'art. 34 del Regolamento d'uso e tutela del verde pubblico e privato, in ragione dell'effettivo periodo in cui avviano gli abbattimenti.
A seguito della segnalazione, sono state chieste informazioni in merito alla proprietà, che ha riscontrato in data 02/08/2024 allegando una dichiarazione dell'appaltatore delle opere GIVO s.r.l. Company: "Dichiara che la rimozione delle piante del cantiere descritto in oggetto, è avvenuta secondo la normativa, ovvero verificando prima dell'abbattimento che non vi fosse presenza di nidificazioni, anche con l'ausilio di una piattaforma elevabile; non individuati, si è proceduto con le opere".
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