Usa, aumenta uso testosterone donne 40-60 anni, Fda avverte: "Possibili effetti avversi anche permanenti: perdita di capelli e ingrossamento clitoride"
Secondo la dottoressa Stephanie Faubion della Mayo Clinic, alcune strutture prescrivono dosi “pari a quelle maschili”, con rischi di effetti collaterali come “acne, crescita di peli sul viso, perdita di capelli, voce più profonda, ingrossamento del clitoride”
Negli Stati Uniti si registra un aumento crescente di donne che assumono testosterone, spesso in dosi superiori a quelle considerate fisiologiche. Il fenomeno, diffuso soprattutto tra i 40 e i 60 anni, viene raccontato come una sorta di rinascita fisica e sessuale: molte pazienti parlano di un nuovo senso di energia, concentrazione e desiderio, con benefici percepiti anche nella vita di coppia.
Jessica Medina, 41 anni, consulente di marketing in California, racconta che il testosterone ha “cambiato il matrimonio”, passando “da assenza di rapporti a una vita sessuale quotidiana”. Catherine Lin, manager single, dice invece di aver ritrovato “vitalità e orgasmi dopo anni”. Entrambe assumono dosi che portano i livelli ormonali oltre quelli naturali per una donna.
Usa, aumenta uso testosterone donne 40-60 anni, Fda avverte: "Possibili effetti avversi anche permanenti: perdita di capelli e ingrossamento clitoride"
Il testosterone è un ormone presente anche nel corpo femminile, fondamentale per la salute di muscoli, ossa e libido. Tuttavia, negli Stati Uniti non esistono farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (Fda) specificamente per le donne, a differenza di oltre trenta prodotti autorizzati per gli uomini. Le società mediche raccomandano un uso controllato solo per le donne in menopausa con perdita del desiderio, ma l’assenza di approvazione ufficiale spinge molte verso cliniche private o medici alternativi.
Secondo la dottoressa Stephanie Faubion della Mayo Clinic, alcune strutture prescrivono dosi “pari a quelle maschili”, con rischi di effetti collaterali come “acne, crescita di peli sul viso, perdita di capelli, voce più profonda, ingrossamento del clitoride”. In certi casi, i sintomi “si sono rivelati irreversibili”.
La Fda negli Stati Uniti è negli ultimi tempi al centro delle critiche. All'ente si imputa una gestione non trasparente della pandemia Covid, oltre alla gestione del vaccino Covid, approvato dall'autorità statunitense. Durante la pandemia la Fda approvò il vaccino, nonostante alcuni dubbi sulla efficacia e sulla sua pericolosità, portando molte persone a sviluppare effetti avversi.