22 Ottobre 2025
Vaccino Enteromix fonte: Open
In Serbia potrebbe presto essere introdotto un innovativo vaccino russo contro le malattie tumorali, denominato Enteromix. Il preparato, sviluppato da specialisti russi, sarebbe destinato al trattamento del melanoma e di alcuni tipi di cancro ai polmoni, con prospettive di produzione nel Paese balcanico già dal 2026. A renderlo noto è stato il ministro serbo per la Collaborazione economica internazionale, Nenad Popovic, che ha parlato di una “collaborazione di grande importanza sul piano medico e sociale”.
Secondo quanto riferito dal ministro Popovic, citato dai media di Belgrado, Enteromix è stato messo a punto nel corso degli ultimi anni in Russia, dove “ha superato tutte le fasi sperimentali e di prova sugli animali, con risultati positivi al 100%”. Una delegazione russa di alto livello, guidata dal direttore dell’Istituto scientifico Gamaleja Aleksandr Ginzburg e dall’oncologo e direttore del centro di ricerche oncologiche Gerzen Andrej Karpin, si sarebbe recentemente recata in Serbia per discutere della futura cooperazione.
La missione, cui hanno partecipato anche rappresentanti del ministero della Sanità russo e del Fondo per gli investimenti diretti, è stata ricevuta dal presidente serbo Aleksandar Vucic. “Abbiamo parlato di tutti gli aspetti della futura collaborazione, compresa la possibilità che la Serbia si doti di tale vaccino rivoluzionario”, ha dichiarato Popovic, aggiungendo che i pazienti serbi potrebbero “ricevere queste dosi già l’anno prossimo, subito dopo i pazienti russi”.
Il vaccino russo Enteromix sarebbe una terapia personalizzata basata sul profilo genetico del paziente. “Si preleva il materiale genetico del paziente e si combina con il tessuto in cui si è sviluppato il tumore. Con l’aiuto di sofisticati modelli matematici e dell’intelligenza artificiale nel giro di appena sette giorni si ottiene il vaccino destinato a quel determinato paziente”, ha spiegato il ministro.
In Serbia, ha aggiunto Popovic, è già stato costituito uno speciale gruppo di lavoro incaricato di occuparsi degli aspetti medici e infrastrutturali del progetto. La missione serba a Mosca, che dovrebbe tenersi entro la fine dell’anno, comprenderà specialisti locali e rappresentanti dell’Istituto di ricerca Torlak, individuato come centro di riferimento per la produzione. “È nostro desiderio che la gran parte della fase di diagnostica si effettui in Serbia, con il vaccino inviato dalla Russia”, ha concluso il ministro, prevedendo che “entro la fine del 2026” Enteromix possa essere realizzato anche sul territorio serbo.
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