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Vaccino Covid, Commissione Ue ammette: "Siero approvato senza dati completi sulla sicurezza, era situazione d'emergenza"

È stata la commissaria Ue Hadja Lahbib, la stessa del delirante "kit di sopravvivenza per 72 ore" in vista di un attacco della Russia, a renderlo noto durante l'interrogazione parlamentare dell'eurodeputato austriaco Gerald Hauser

17 Settembre 2025

Vaccino Covid, Commissione Ue ammette: "Siero approvato senza dati completi sulla sicurezza, era situazione d'emergenza"

 Hadja Lahbib, fonte: imagoeconomica

La Commissione Ue ammette di aver dato l'approvazione per il vaccino Covid senza avere in mano "dati completi sulla sicurezza". È stata la commissaria Ue Hadja Lahbib, la stessa del delirante "kit di sopravvivenza per 72 ore" in vista di un attacco della Russia, a renderlo noto durante l'interrogazione parlamentare dell'eurodeputato austriaco Gerald Hauser, del gruppo dei Patrioti. Quest'ultimo ha presentato il 27 maggio scorso una domanda scritta rivolta alla Commissione. "Perché la Commissione non ha rispettato il Trattato e non ha informato i cittadini, come stabilito nel contratto, che l’efficacia e la sicurezza del vaccino genetico non erano garantite?". La Commissione ha risposto 3 mesi dopo.

Vaccino Covid, Commissione Ue ammette: "Siero approvato senza dati completi sulla sicurezza, era situazione d'emergenza"

Hauser ha chiesto di commentare una firma presente nell’accordo di acquisto dei vaccini Covid Pfizer: "Gli Stati membri accettano che gli effetti a lungo termine e l’efficacia del vaccino siano sconosciuti e che possano verificarsi effetti collaterali sconosciuti".

Questa la risposta di Lahbib: "I negoziati sono stati conclusi in piena trasparenza con gli Stati membri e condotti da un team negoziale congiunto. Sui vaccini, è stata concessa un'autorizzazione all’immissione in commercio condizionata (CMA), un tipo specifico di autorizzazione all’immissione in commercio per facilitare l’accesso ai medicinali che soddisfano un bisogno medico insoddisfatto, anche in situazioni di emergenza come la pandemia di COVID-19". Ciò "sebbene non sia ancora disponibile un dossier completo sui dati", ha ammesso.

Un'ammissione che arriva con diversi anni di ritardo, anche se la Commissione Ue è in buona compagnia. L'anno scorso AstraZeneca ha ammesso in tribunale che il suo vaccino Covid provocava trombosi fatali, ed Aifa ha ammesso con 3 anni ritardo che i vaccini Covid "non prevengono l'infezione né sono progettati per immunizzare".

La replica di Hauser non si è fatta attendere: "Nella sua risposta all’interrogazione la Commissione ha recentemente confermato che 'non è ancora disponibile un dossier completo di dati' per i vaccini contro il Covid. Di conseguenza, ogni persona vaccinata nell’UE è stata relegata al ruolo di cavia sperimentale. Il 27 agosto 2025, il Segretario alla Salute degli Stati Uniti Robert Kennedy Jr. ha dichiarato che l’autorizzazione all’uso di emergenza per i vaccini contro il Covid-19 è stata revocata. Nel frattempo, nell’UE, questi vaccini sono ancora offerti e raccomandati incondizionatamente a tutta la popolazione, comprese le donne in gravidanza, i neonati e i bambini".

E poi: "Cosa ha da dire la Commissione sulla persistente mancanza di dati sostanziali sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini contro il Covid-19, come ora confermato ufficialmente dalla FDA? La Commissione intende ora revocare anche le autorizzazioni al vaccino contro il Covid-19 per l’intera popolazione? Chi nella Commissione è ora responsabile dei danni causati dai vaccini, soprattutto tra le persone sane senza patologie preesistenti?".

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