salute
19 Settembre 2025
Roma, 19 set. (Adnkronos Salute) - "La giornata nazionale di Aisla, che si svolge in tutta Italia, è molto importante per noi. Oggi, in molte città italiane, verranno illuminati di verde oltre 300 monumenti. La luce verde è stata scelta perché è il colore della speranza, la speranza di trovare una soluzione per la ricerca affinché possa trovare la cura per sconfiggere questa terribile e complessa malattia". Così Fulvia Massimelli, presidente di Aisla - Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica - in occasione della 18esima Giornata nazionale Sla. L’associazione lancia quest’anno la più grande campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi 'Coloriamo l’Italia di verde', con una mobilitazione che attraverserà città, monumenti, piazze e comunità, per dare voce e visibilità alle oltre 1.000 persone con Sla che vivono nella regione.
"Tra gli obiettivi della Giornata nazionale anche raccogliere fondi: domenica 21 settembre, infatti, in molte piazze d'Italia, tutti i nostri volontari, le persone con Sla con i loro familiari, i medici, le Istituzioni politiche e i sociosanitari si raccoglieranno presso i nostri banchetti per raccogliere i fondi destinati all'assistenza - spiega Massimelli - ma anche per sottolineare che le famiglie non sono sole, ma sempre circondate da altre famiglie e persone". "La sclerosi laterale amiotrofica è una malattia molto complessa, che non riguarda solo la persona con Sla, ma coinvolge e stravolge completamente anche la sua famiglia. Aisla è nata proprio per diventare un punto di riferimento per queste famiglie - sottolinea Massimelli - Infatti, ha un centro d'ascolto composto da 19 specialisti che ascoltano i bisogni persone con Sla, familiari e assistenti medici e con la raccolta fondi desideriamo dare delle risposte concrete ai loro bisogni".
"Sono circa 6mila le persone con Sla in Italia, nella regione Lombardia sono circa mille. Noi abbiamo supportato e aiutato circa 430 famiglie nella regione Lombardia, con oltre 1200 interventi che possono essere e spaziare tra supporto psicologico, supporto pratico, acquisto di dispositivi o trasporti. In questi giorni in Regione Lombardia sono in campo 60 volontari che stanno lavorando nelle piazze e nei banchetti proprio per far comprendere che la persona non deve mai sentirsi sola - conclude Massimelli - Invito tutti a venire a trovarci, a conoscere, a partecipare ai nostri banchetti e soprattutto a donare un piccolo contributo che per Aisla farà senz'altro una grande differenza. Le somme che verranno raccolte saranno destinate all’Operazione Sollievo, un progetto atto a dare delle risposte concrete ai bisogni della nostra gente".
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