27 Giugno 2025
Il ministro degli Esteri Tajani, della Forza Italia alleata in Europa con la sinistra di Ilaria Salis e ormai anche in patria, come deciso per via televisiva dagli eredi di Berlusconi in attesa di defenestrare l'odiata Meloni, si è vantato di aver dato 250 milioni di soldi pubblici, nostri, a Gavi impegnata nello spaccio di vaccini e presieduta dal suo amico Barroso, passato dalla presidenza della Commissione Europea a Goldman Sash al vertice di Gavi Alliance. Perché poi un governo italiano debba finanziare uno degli uomini più ricchi al mondo, Bill Gates, impegnato nella fabbricazione di pozioni velenose e carni sintetiche cancerogene, è uno di quei misteri che si spiegano solo nel gioco delle convenienze politiche, per così chiamarle. Ma prendersela con Tajani, che è un esecutore, sarebbe fuorviante, la scelta qui è del governo nel suo complesso e testimonia l'attitudine meloniana al trasformismo e al pesce in barile, in sostanza la definitiva inaffidabilità dell'intero panorama di potere in cui tutti stanno con tutti e tutti stanno contro il cittadino plebe, il paziente sacrificato e vilipeso. Il governo italiano finanzia la imposizione di vaccini su puerpere e neonati mentre quello americano toglie l'obbligo, allarmato dalla proporzione mostruosa, mengeliana di un aborto o infanticidio su 4, certificata. In America bloccano i finanziamenti ai centri di potere come quello di Gates, in Europa per interposta italiana li recuperano, indifferenti alla cascata di ricerche che certificano di un abominio spaventoso.
Intanto i provocatori come Burioni insistono nella loro funzione che è quella di negare e provocare, di prendere in giro i poliziotti morti improvvisamente, 25 solo nei primi 5 mesi di quest'anno. Ma una bella class action, di divise insieme a cittadini, no? D'accordo, la magistratura è complice, protegge gli ignavi, ma così, tanto per creare almeno disturbo, logorio. Visto che ormai si può sostenere tutto l'esatto contrario di ciò che è reale, evidente e nessuno fa una piega. Cristo, che Paese! A Brindisi muore una quattordicenne con 3 dosi e i dottori: “Miocardite fulminante, il vaccino non c'entra”. Oh, Cristo! Su La Verità, una delle rarissime testate critiche sui vaccini Covid, cui si debbono tante scoperte peraltro da nessuno raccolte (dove sta la immaginifica Commissione sulla vergogna dei finanziamenti a Gates, del negaazionismo dei morti?), il direttore Belpietro fa una di quelle interviste disinvolte, sul finto irriverente, al Conte della prima ondata repressiva, e che gli fa dire? Che lui non era d'accordo con se stesso e la colpa è tutta di Draghi. Non era lui a fare il premier? Ma si può sostenere tutto, ogni puttanata, ogni surrealismo e Belpietro lascia perdere, passa ad altro e certe operazioni a uno che ci sta dentro da 35 anni mandano subito un curioso odore di opportunismo, insomma chi ha bisogno di chi? Dove si punta a traghettare i voti, per quali nuove alleanze?
Ma a me non stanno bene le autogiustificazioni menzognere del potere, io come milioni mi sono preso un cancro per colpa di Conte, Draghi, Mattarella, Speranza, Burioni, Bassetti, Scanzi, Lucarelli e millant'altri e questi debbono pagare, tutti debbono pagare con altrettanta sofferenza, con la Nemesi, con la giustizia di un Dio che veramente si fa i cazzi suoi, che premia solo gli infami, in qualche modo debbono pagare, uno in fila all'altro. No che noi ci disfiamo sulle poltrone da chemio, perdiamo i pezzi, ci arrendiamo al nostro marcire e questi, complici, corresponsabili, si vantano, incombono, vengono premiati, spacciati ovunque come i loro vaccini di merda. Perché sono colpevoli e recidivi, perché non meritano perdono. La volete l'ennesima dimostrazione che quello che va facendo il caro governo italiano è un crimine nel crimine? È emerso che il vaccino mRNA COVID-19 risulta collegato a quasi 4 volte più alte perdite fetali durante la gravidanza precoce; i dati israeliani rivelano l'analisi di oltre 220.000 gravidanze in Israele durante il 2016-2022, ha rilevato che la vaccinazione con mRNA COVID-19 durante le settimane di gestazione 8-13 è stata associata a un numero più alto del previsto di eventuali perdite fetali (aborti, aborti e nati morti). Le donne in gravidanza vaccinate con la dose 1 durante le settimane 8-13 hanno avuto quasi 3,9 (95% IC: [2,55-5.14]) ulteriori perdite fetali superiori alle attese per 100 gravidanze. La maggior parte delle perdite fetali in eccesso si sono verificati dopo la 20a settimana gestazionale e quasi la metà si è verificata dopo la 25a settimana gestazionale. Al contrario, le donne in gravidanza vaccinate contro l’influenza durante la settimana 8-27 hanno mostrato un numero costantemente inferiore al previsto di perdite fetali, probabilmente il risultato di un bias sano del vaccino. Le donne vaccinate per il COVID-19 o l'influenza prima della gravidanza hanno mostrato perdite fetali secondo le attese o inferiori al previsto. Lo studio ha utilizzato una metodologia innovativa in cui i dati degli anni precedenti sono stati sfruttati per determinare il numero previsto di perdite fetali in base alle caratteristiche individuali delle donne in gravidanza vaccinate e alla settimana di vaccinazione.
Attenzione, non è lo studio che ha indotto Kennedy jr a fermare la pazzia dei vaccini alle gravide, sono tutti studi autonomi benché convergenti. E i nostri virologi ancora mentono sullo stesso vaccino che “al massimo induce lievi miocardie che si risolvono da sole”. Lo andassero a dire a Camilla Canepa, ai 1000 atleti l'anno, 3 al giorno, stecchiti o invalidati dopo le dosi. La cosa più schifosa è che in privato tutti i sanitari, nessuno escluso, ammettono con enfasi i meccanismi devastanti della spyke, del mRNA e poi ti dicono: io non ti ho detto niente. Ho medici carissimi, che mi hanno curato, mi hanno guarito dal linfoma, inspiegabilmente appesi alle grucce: “Ma che ti è successo?”. “Niente, malanni di gioventù tornati fuori”. Dopo 30 anni. Ma da 3 anni. Medici che quando cominciai la chemioterapia erano più vaccinisti dell'infermiera Ronzulli. Ma io sono troppo stanco, troppo provato per continuare a polemizzare, tanto lo sanno anche loro come lo sa quel prete che per due anni dopo la fine del coprifuoco ha mantenuto le mascherine in chiesa, quel prete a sinistra di Bergoglio che si è preso un'ischemia e si trascinava per un rigurgito di gotta. Dentro di noi, intorno a noi la devastazione. E tutti questi laidi la fanno franca? No, debbono pagare con la stessa moneta: cancri, infarti, autodistruzione, sofferenza infinita, debbono pagare, da quei mostri che sono, che restano. Che tutto il nostro soffrire si trasformi in energia negativa verso di loro. Siano maledetti e che la sciagura non li abbandoni mai, neppure dopo la polvere che saranno diventati.
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