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"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Ma siamo proprio sicuri che l'astensione italiana al piano pandemico dell'OMS sia una cosa seria e non il solito fumo negli occhi?

L'OMS ha bisogno di 8 trilioni di dollari con la scusa della prossima pandemia, e non si dà la pena di nasconderlo: tanto qualcosa troveremo, qualche alchimia di laboratorio torneremo a propinarvela e dovrete tutti mettervi in fila nei lager trasformati in centri vaccinali, cosiddetti hub.

27 Maggio 2025

tedros ursula

Il ministro Schillaci intervenendo al biopolo di Siena dove, ci informa il telegiornale, “si elaborano nuovi brevetti” a partire dai vaccini, e dove, ma questo non lo dice, regna il regista della pandemia, il Fauci fuggito dall'America per non finire dentro, ha sentito il bisogno di giustificare la scelta del governo italiano di non avere firmato il trattato e lo ha fatto lasciando capire che la decisione è solo di facciata, che un modo per rimettersi in carreggiata si troverà. Come a dire a chi di dovere, Mattarella in primis: capiteci, dobbiamo imbrogliare un po' le carte ma è solo fumo negli occhi. Dalle colonne de “la Verità” Silvana De Mari si rivolge proprio al capo dello Stato che denuncia le discriminazioni sessuali: e che ne, chiede Silvana, è di quelle sanitarie, dal pulpito di uno che discriminava chi non assumeva un vaccino inefficace, come sapeva o avrebbe dovuto sapere uno che ordinava “Non si invochi la libertà per non vaccinarsi”? E dovevano saperlo, perché, riassume sempre Silvana, “secondo l’articolo di Peter Doshi, pubblicato il 4 gennaio 2021 sul British medical journal, «i cosiddetti sieri Pfizer e Moderna non intervengono sull’infezione ma solo sulla ma-lattia, diminuendone l’i ntensità dei sintomi non del 95% come millantato, ma del 25%». (…) [l'efficacia] non risulta nemmeno alla Public Health England, che ha condotto una ricerca che ha evidenziato che la carica virale è la stessa tra vaccinati e non vaccinati. I sieri non prevengono l’infezione come la legge che li ha resi obbligatori invece chiedeva (il decreto legge n. 44/2021 convertito nella legge n. 76/2021), dunque non poteva esserci alcun obbligo di ricevere quel siero, perché non fa ciò che la legge richiede”. Più chiaro di così. Deo resto, lo stesso Istituto Superiore di Sanità nel maggio 2021 metteva le mani avanti quanto a efficacia e soprattutto effetti avversi. I risultati li portiamo addosso in tanti e a chi scrive non perdonano di avere ceduto. Ma c'è un punto, mai abbastanza rimarcato: chi alla fine si risolse per l'inoculazione non lo fece solo per la repressione, che pure fu bestiale e infame: lo fece anche in quanto ingannato. Tutti mentirono: il potere nelle sue varie articolazioni verticali, i virologi in carriera, spesso anche politica, i propagandisti a tariffa, un giornalismo inverecondo. Questo è il punto: l'alluvione di inviti a prendere un composto “assolutamente sicuro”, efficace, risolutivo, salvo sentire gli stessi smentirsi con totale indifferenza, “ah, non chiedete a noi, chiedete a Astrazeneca”, le canzoncine, gli spot, gli articoli bugiardi, le raccomandazioni fanatiche,la repressione calata dall'alto, erano tutte mendaci. E un cittadino sano di mente non può vivere alla maniera degli ossessi, in una logica grillesca, da setta: tutto quello che ti dicono è falso, tutto quello che non sai è vero. Così muore la società, l'individuo, la sua cittadinaza.

Dicono: ma io sapevo tutto, io avevo capito tutto. Io chi? Gente incapace di condurre una propria vita? Quante volte me lo sono sentito dire anche io, con o senza la postilla: te lo sei meritato, il tuo cancro. È stata una logica ignobile, non migliore di quella dei virologi e dei politici ultrà. Del tutto priva di pietà, di comprensione e anche di senso. Quasi tutti hanno, abbiamo optato per quello che potevamo credere il male minore, mettendo in conto fastidi, non esiti fatali, sacrificandoci per una famiglia che doveva pur mangiare, o semplicemente per leggerezza: ma sì, mi decido e almeno non se ne parla più. Nelle mie infinite attese per ambulatori e sale operatorie ne ho incontrati tanti: poveri, analfabeti, gente di fatica, e dicevano: che ne sapevo io, mi avevano promesso, mi avevano garantito. E i loro occhi tradivano la disperazione della buona fede, di chi non può pensare chi li gestisce come a dei mostri, dei cannibali. È umano, dopo, prendere in giro questa gente inchiodata a un reticolo di tubi che la legano a una poltrona? A una sedia a ruote, nel disfacimento di sé?

La stessa miseria io riscontro in quelli che celebrano festosamente l'ennesima morte improvvisa o vorace per chi si è vaccinato: “spiaze”, e giù a scomodare la Nemesi, il Karma, in un tripudio di faccine. Come fate a non capire che sono stati ingannati anche questi? Che lasciano affetti, responsabilità, che morire così è doppiamente crudele? Certo, ci son di quelli che lo meriterebbero e i nomi, le facce le conosciamo; ma sappiamo anche che non succederà, non essendosi questi cialtroni mai vaccinati sul serio. Sono gli stessi che ancora oggi sbavano, minacciano, maledicono siccome l'Italia si è sfilata dall'accordo sul piano pandemico globale di un OMS che porta la primaria responsabilità per la strage mondiale, che “non” si conta a milioni perché le statistiche non le fanno uscire. In prima fila piddini e grillini, gente che ha trasformato la pandemia in una colossale corruttela. Oggi l'OMS ha bisogno di 8 trilioni di dollari con la scusa della prossima pandemia, e non si dà la pena di nasconderlo: tanto qualcosa troveremo, qualche alchimia di laboratorio torneremo a propinarvela e dovrete tutti mettervi in fila nei lager trasformati in centri vaccinali, cosiddetti hub.

E ancora una volta un potente dirà che non si deve invocare nessuna libertà, e nasconderanno i pericoli e mentiranno sulla sicurezza. Perché così va la politica globale nel tempo dell'irresponsabilità globale. Ha detto un altro luminare fortemente critico, il cardiologo Peter McCullough davanti al Senato americano: "Non c'è mai stato uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo che abbia dimostrato che i vaccini Covid-19 riducono mortalità o ricovero ospedaliero. Non esiste neanche uno studio non randomizzato che lo provi. Il vaccino non può falsamente essere accreditato di aver salvato milioni di vite. Non possiamo permettere la pubblicità ingannevole di farmaci. È sempre stato ovvio che il vaccino Covid-19 non ha mai ridotto il rischio di morte. Non voglio che gli americani siano ingannati in questa udienza del Senato oggi che i vaccini abbiano salvato vite, perché non lo hanno fatto". Lo hanno silenziato in fama di criminale e adesso gli stessi complici di un abominio che non finirà dicono che Trump e Kennedy jr portano la responsabilità dei morti che verranno. In Italia un omologo illustre, il primario al Policlinico Gemelli Giuseppe Barbaro, esprime analoghe riserve sui vaccini che vanno a devastare il cuore. Ma se simili tesrtimonianze vengono occultate o diffamate non possono portarne il peso della colpa le vittime. Un senatore piddino che tre anni fa rivendicava greenpass e altre trovate per indurre la gente a vaccinarsi, oggi non parla più, non si muove più, la sla lo ha inghiottito e lui può solo comunicare interagendo con gli occhi: ho trovato chi ne ride, e mi ha fatto schifo e mi ha fatto paura come la fanno i pazzi. Davvero non capite che la tortura merita compassione, che la morte chiama rispetto? Davvero non riuscite a ricordare un sopruso, come è doveroso, senza gioire come carogne di una atrocità indicibile? Non è così che si testimonia la verità di un inganno, la inaccettabilità di un regime. Non è così che ci si prepara a combattere per il regime che tornerà. E lo dice uno che da due anni conosce ogni anfratto dell'inferno, la malattia per cui mi sono curato, il linfoma, è la più esplosa dopo i vaccini, e origina una serie di conseguenze innumerevoli. Non lo scrivo io sulla base della mia esperienza, lo ha affermato un altro luminare, il dottor William Makis: “Ho dedicato 2 anni a scrivere di turbo cancro, con oltre 100 articoli e video. I vaccini mRNA contro il Covid-19 causano i cosiddetti “tumori turbo”. I primi 5 sono: 1 Linfomi 2 Tumori cerebrali 3 Tumori al seno 4 Colon 5 Polmone”. E potrei riferire una casistica infallibile di parenti, amici, lettori. Per dire che le cose le so, le vivo, le conosco. Ho scritto anche io innumerevoli articoli, su questa stessa testata, e già 4 libri che ripercorrono l'intera vicenda dal 2020 ad oggi. Testi che ribollono di dati, di testimonianze scientifiche, professionali, umane, lavori che ovviamente non passano per nessun pertugio della cosiddetta informazione mainstream, ma, spesso, neppure per quelli della sedicente controinformazione, a sua volta troppo invasa da interessi, ambizioni, manovre, falsità, censure, personalismi.

A me ricordano ogni giorno che non sono ancora morto ma mi toccherà e a ripetermelo sono, indifferentemente, i camorristi del vaccino e quelli dell'antivaccino. Nessun alibi per me, merito quello che mi è successo, me lo sono cercato e dovrò scontarlo fino alla fine. Va bene, proiettate pure su di me i vostri desideri di morte ma risparmiate i disgraziati con la sola colpa di non aver saputo credere che il potere era fatto di cannibali. Ricordate che questa mancanza di umanità vi impedisce di chiamarvi cristiani o umani, è uno sciacallaggio miserabile che non vi rende diversi da chi sapete; e la morte quotidiana che scoprite, a colpi di faccette che ridono, non migliorerà in niente la vostra vita.

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