Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Tumori, il 5% dei casi annui causato da radiazioni emesse dalle Tac, rischio 10 volte maggiore per i neonati - LO STUDIO

Per i bambini c'è il rischio di tumori a tiroide, polmone e seno, mentre gli adulti sono più esposti a tumori a polmone, colon, seno, vescica e leucemie

14 Aprile 2025

Tumori dei millenials, casi in aumento in Italia, 395.000 nuove diagnosi nel 2023, i più frequenti alla prostata e alla mammella

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine e condotto da un team di ricercatori dell'University of California San Francisco (Ucsf), riferisce che le Tac, ovvero le tomografie computerizzate più utilizzate nella diagnostica medica, sono collegate al 5% di tutti i casi di cancro registrati ogni anno.

Le tac generano il 5% dei tumori annui, rischio 10 volte maggiore per i neonati

Una percentuale che, se confermata, solleverebbe interrogativi importanti sull’utilizzo della Tac in ambito clinico. A preoccupare maggiormente, infatti, sono i potenziali rischi legati alle radiazioni ionizzanti emesse durante le scansioni. Gli autori dello studio parlano chiaramente di possibili futuri tumori al polmone, al seno e di altre neoplasie. Il pericolo risulta “10 volte maggiore per i neonati”, si legge nel rapporto, che invita a una riflessione urgente sull’abuso e il sovradosaggio delle Tac.

La Tac può salvare vite umane, ma i suoi potenziali danni vengono spesso trascurati – osserva la prima autrice dello studio, Rebecca Smith-Bindman, radiologa e professoressa di epidemiologia e biostatistica alla Ucsf – Dato l’elevato utilizzo negli Stati Uniti, in futuro potrebbero verificarsi diversi tumori se le attuali pratiche non cambiano”.

I numeri parlano chiaro: solo nel 2023, negli Stati Uniti sono state eseguite 93 milioni di Tac, da cui – secondo le nuove proiezioni – potrebbero derivare circa 103mila casi di cancro. Un dato 3-4 volte superiore rispetto alle stime precedenti.

Le nostre stime – afferma ancora Smith-Bindman – pongono la Tac al pari di altri fattori di rischio significativi, come il consumo di alcol e l’eccesso di peso corporeo. Ridurre il numero di scansioni e le dosi per scansione salverebbe delle vite”.

Per i bambini rischio tumori a tiroide, polmone e seno; adulti più esposti a tumori a polmone, colon, seno, vescica e leucemie

I ricercatori americani hanno analizzato i dati relativi a 93 milioni di esami effettuati su 61,5 milioni di pazienti. Il numero di Tac aumenta con l’età, raggiungendo il picco tra i 60 e i 69 anni, ma anche i bambini – che rappresentano il 4,2% del totale – sono significativamente esposti. Il rischio, secondo gli studiosi, è massimo nei neonati e nei bambini sottoposti a scansioni prima dell’anno di età.

Tra gli adulti, la fascia tra i 50 e i 59 anni mostra il maggior numero di tumori previsti: 10.400 casi tra le donne e 9.300 tra gli uomini. Le neoplasie più comuni sono quelle a polmone, colon, seno, vescica e leucemia, mentre nei bambini i tumori più frequenti riguardano tiroide, polmoni e seno.

I ricercatori non si limitano a evidenziare il problema, ma ne tracciano anche le cause. Alcune Tac, sottolineano, vengono utilizzate in modo eccessivo e spesso senza reale beneficio clinico: è il caso delle scansioni eseguite per semplici infezioni delle vie respiratorie superiori o per mal di testa in assenza di sintomi preoccupanti.

Attualmente c’è una variazione inaccettabile nelle dosi utilizzate per la Tac e alcuni pazienti ricevono dosi eccessive”, conclude Smith-Bindman. Una posizione condivisa anche dalla coautrice dello studio, Malini Mahendra, che aggiunge: “Ci auguriamo che i risultati del nostro studio aiutino i medici a quantificare e comunicare meglio questi rischi, consentendo un confronto più informato quando si valutano i benefici e i rischi degli esami Tac”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x