29 Ottobre 2024
Il governo autorizza, per non dire consiglia, per non dire impone dietro ricatto felpato, la somministrazione del vaccino a base di Nirsevimab ai nascituri, e sempre più gente è contenta di non aver votato o promette di non votare più: ma questi non erano gli stessi che volevano andarci piano? Questo Nirsevimab che è un anticorpo monoclonale dagli effetti sconosciuti e temibili al punto che lo stesso Istituto Superiore di Sanità lo ha sconsigliato, ma il ministro Schillaci tira dritto all'insegna del “non si sa mai” che sarebbe la scienza astrologica in voga oggi. Un vaccino non vaccino contro il virus sinciziale che nessuno aveva mai sentito nominare? Da dove esce adesso questo virus? Ma in Trentino e in Emilia non hanno dubbi, si deve fare e si farà. Schillaci ha appena riferito di circa 400mila nuovi casi di cancro solo nello scorso anno, ma ha la risposta pronta: è “lo stile di vita”. Dev'essere davvero da maledetti, stante l'epidemia di tumori “turbo” e leucemie galoppanti, per non dire di quelli che cascano folgorati, solo ieri ne ho contati una decina tra i qualunque che non fanno notizia. Ma ci sono anche i cosiddetti vip e qui è invalsa una moda da social, piuttosto sciacallesca, alla quale non mi consegno ma che in qualche misura posso comprendere: quando ne casca uno, subito vanno a scovare i vecchi messaggi in cui insultava o irrideva i “novax” e sotto ci mettono commenti sadici tipo “è il karma”, “spiaze” e cose del genere. Ripeto, non le condivido, neppure da malato, ma è difficile resistere alla tentazione quando trovi gente come la pallavolista Valentina Sergi, stroncata mentre si faceva la doccia, che ironizzava: se nel vaccino c'era la figa si vaccinavano tutti. Trentatrè anni, sportiva, in salute, e i cardiologi di servizio sentenziano: è morta di colpo perché è morta fulmineamente. Poi spiegano, un po' alla cieca: mah, avrà avuto una malformazione congenita, comunque sono cose che succedono. Una malformazione congenita una che per 20 anni ha balzato come una pantera a schiaffeggiare con debordante energia un pallone.
Tra le “cose che succedono”, l'ex calciatore brasiliano Zè Carlos, 56 anni, il portiere di calcio americano Holden Trent, 25 anni, il campione di surf e mountain bike Dario Polidori, 30 anni, il giornalista Paolo Griseri, 67 anni, che rivendicava con orgoglio la sua terza dose; e ancora il portuale di Civitavecchia Massimiliano Regio, 52 anni, appassionato di beach volley, l'architetto trevigiano Veronica Gallina, 32 anni... Tutti nel giro di poche ore, ma è la punta di un iceberg verosimilmente gigantesco. Sentite come un giornale dà conto della morte della 58enne commerciante lucchese Stefania Del Sarto: “Da qualche tempo era stata colpita da una malattia, nonostante le cure purtroppo è deceduta”. Questa non è solo la sciatteria dell'informazione attuale, affidata a scalzacani simili ad influencer, c'è di peggio, c'è un modo di non dire, di coprire, di soffocare, sgangherato e miserabile. Stupisce questo continuo esorcismo, questo perenne rimuovere il legame tra vaccini e morti inspiegabili che invece si spiegano benissimo. Il giovane di origine balcanica Traian Calancea, cultore di kick boxing, muore a 24 anni dopo 10 giorni dal vaccino, era il 2021, la madre chiede giustizia, i periti la liquidano: nessun legame, era cardiopatico dalla nascita. E nessuno se n'era mai accorto? Ma se anche fosse, come escludere che questo composto che attacca il cuore abbia influito, determinato il tracollo? Comunque quella povera madre non ha diritto ad alcun risarcimento. Poi dicono perché non denunci. È stupefacente come l'informazione rinneghi se stessa senza l'ombra di uno scrupolo, un rimorso: anzi si esaltano, fanno a gara, ed è passata sotto silenzio la notizia di uno studio, in uscita sulla rivista Science Direct a cura di due economisti dell’Università di Nottingham, in cui si contesta l’utilità di somministrare dosi ripetute di vaccino anti Covid nelle residenze per anziani al fine di ridurre la mortalità: tutt'altro, sostengono gli autori, li vaccinavano per eliminarli: si sono trovate «alcune prove che tassi di vaccinazione più elevati sono associati a una maggiore mortalità. Troviamo prove che tassi di vaccinazione più elevati sono associati a una maggiore mortalità per Covid». Quello che da sempre si sospetta, ma i sospetti lasciano il tempo che trovano e, se confermati li si fanno sparire immediatamente. Mi hanno girato uno di quei video che circolano su Telegram, da controinformazione vagamente ossessiva: sarà anche da prendere con le pinze, ma è un'ora tonda di ritagli di giornale, quindi fonti ufficiali, oltre 500, riferiti ad altrettanti medici e sanitari “improvvisamente” trapassati nel solo 2024. Questi come fai ad imputarli alla fatalità delle “cose che succedono”? E parliamo solo di medici, una categoria precisa: se una simile casistica si proietta sulla totalità della popolazione, si ottengono numeri spaventosi, tali da rendere improponibile la classica obiezione della psicosi, “è solo che ci si fa più caso”. Ci si fa più caso semplicemente perché accade più spesso, perché non è possibile non farci caso. L'unica a non farci caso è l'informazione certificata che continua a dare spazio ai virologi a dispetto della loro palese malafede. In tutto, non solo sui vaccini. Pochi giorni fa mandano un servizio sulla pasta, alimento italiano principe, consumato in tutto il mondo, 16 miliardi di dollari di volume globale, 4,5 solo per l'Italia, la bilancia dei pagamenti, bla bla bla. Al che mi incazzo, comincio a urlare contro lo schermo, “bastardi, figli di puttana, ho capito dove volete andare a parare”. Mia moglie mi guarda come si guarda un matto, mi dice non ne posso più, minaccia il divorzio ma io le rispondo: aspetta solo fino a sera. Quella stessa sera una amica mi informa che ad un programma sul morboso andante hanno appena fatto vedere una di queste virologhe da riporto scagliarsi contro il vino e la pasta italiana, puro veleno da evitare, meglio ancora proibire a beneficio degli alimenti sintetici “come prescrive l'Unione Europea”. Sono gli stessi intrugli dei vaccini, prodotti dagli stessi che fanno i vaccini. Mia moglie si lascia sfuggire una smorfia, io essendo un marito pazzo ma gentiluomo non dico niente e trionfante me ne vado a dormire.
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