05 Settembre 2024
Durante la terapia più mi curavo e più mi arrabbiavo e siccome quando sono arrabbiato scrivo ho scritto un altro libro per mettere insieme tutte le bugie di tre anni. E che sono bugie lo hanno ammesso loro, tutti: il libro si apre con le ammissioni di Speranza davanti al tribunale dei ministri e si chiude col capolavoro di Aifa che riconosce la totale inefficacia dei vaccini. Sono più che arrabbiato, sono incazzato come un rinoceronte perché questo mentire perenne, generale, collettivo non era dovuto a ignoranza e neppure tutto sommato a viltà: era crudeltà, era spingere la gente a farsi ammazzare sapendolo. E non esagero, ogni santo giorno trovo qualcuno che mi racconta di un parente improvvisamente sordo, con la retina che gli casca dagli occhi, che si trascina e prima correva, con il cuore andato o improvvisamente leucemico o centrato da un linfoma, come il mio, come quello di Alain Delon e come quello del tastierista dei Cure, Roger O’ Donnell: “Ho ignorato i sintomi, ma è una forma rara e aggressiva”. Un anno di cure se basta e ignorare i sintomi è facile specie se stai intorno ai 60: li confondi con gli acciacchi dell’età, poi un giorno ti succede qualcosa, un incidente, uno svenimento, e ti trovano questa cosa aggressiva. Che ti fotte perché sono linfomi “indolenti”, crescono piano, divorano lenti e quando te ne accorgi sei già rovinato. Io avevo il midollo osseo invaso per il 95%.
Linfomi a piovere, bugie a grandine, ma è come non fosse successo niente: le correlazioni non esistono, i vaccini fanno bene e salvano l’umanità. Il solito virologo Bassetti colpisce ancora: “Esplosione di herper zoster” il caro vecchio fuoco di sant’Antonio “occorre vaccinarsi”. Veramente io sapevo il contrario, che era il vaccino Covid a scatenare o riaccendere il “fuoco” e non solo perché me ne sono accorto sulla mia pelle ma perché me lo hanno confermato in tanti medici, evidentemente meno rilevanti del luminare ligure. Ma che hanno questi, che non si fermano davanti a niente, che per qualsiasi orrore approfittano per rilanciare il vaccino? Sentite il ministro scolastico Valditara dopo la strage familiare del diciassettenne di Paderno Dugnano: “Queste cose succedono per colpa del Covid”. Un fingere di non capire che fa disperare. Poi il ministro aggiunge tra le presunte cause anche il lockdown, ma si direbbe più per legittimarlo, il coprifuoco quale male necessario indotto dal Covid. E noi dovremmo fidarci di questi qua? A me sembrano un’unica cosca da destra a sinistra, oggi stretta in laido abbraccio nella leggendaria Commissione. Una voglia di tornare alla cara vecchia repressione che ha del patologico, il “cummannà è meglio che fottere” che una volta sperimentato non sai più farne a meno e le provi tutte per averlo ancora, come una donna che ti ha fatto godere all’impossibile e alla cui sparizione non sai rassegnarti. Oh santo cielo, che vi ci vuole a dire una volta tanto una verità? A riconoscere un dato di fatto? Ecco qua il ciclista Filippo Ganna del quale “preoccupano le condizioni”: non sta in piedi, e dire che è il recordman dell’ora, uno che filava come nessuno. Adesso non riesce a pedalare. “Non ha sintomi e non si sente male, ha solo spossatezza e non riusciamo a capire”. Ma se a migliaia hanno gli stessi disturbi (e che altro sarebbe lo sfinimento se non un sentirsi male, un sintomo fin troppo perentorio?), e sono reduci da plurime dosi, come fai a non fare due più due? L’informazione da postribolo non lo fa, fa due meno due e conclude: mah! Forse ci vorrà un vaccino contro la stanchezza. Anche il chitarrista dei Queen Brian May ha qualcosa da raccontarci: di colpo un ictus “ma piccolo” e meno male che è piccolo: “Non posso andare in aereo, guidare, uscire, alzare la frequenza cardiaca ma sto bene”. Pensa se stava male. Ma perché nessuno ricorda quando, tre anni fa, la saccente rockstar faceva proselitismo vantando le sue tre, quatto dosi vaccinali? E come mai lui stesso non ha dubbi di sorta?
Perché almeno il beneficio del dubbio. Insomma la verità è lì, sotto gli occhi di tutti, degli stessi ammalati, ma tutti si rifiutano di vederla e anche solo di ipotizzarla. “Non volevo spaventare nessuno” dice il May, e sa tanto di omertà: non volevo che nessuno facesse due più due quindi ho taciuto, ma adesso “posso ancora suonare la chitarra”, immaginiamoci come, e allora parlo. Questo è uno con la fama del cervellone non solo per le indubbie doti musicali ma anche in quanto vegano e laureato in astrofisica. Ma ragiona peggio di uno stolto, ragiona come un complice della sua rovina: “Posso fare solo quello che mi dicono i medici e cioè sostanzialmente niente ma sto bene, non preoccupatevi”. Beato lui che sta bene da paralitico ed è contento: io sono più incazzato adesso, da presunto guarito, di quando mi dissero che rischiavo la vita per un linfoma. Perché, l’ho già detto, rovinarsi per un potere malfamato, i cui ceffi hanno mentito, tutti, con la sincronia di un corpo di ballo, per anni, e non hanno alcuna intenzione di smettere, anzi insistono “con più fame che pria”, è dura da accettare.
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Commenti all'articolo
Penelope
05 Settembre 2024 - 14:41
Caro Max ! non lo diranno mai, che hanno avvelenato la gente Non lo possono fare, neanche quelli in buona fede o malati, perche si scatenerebbe il PANICO! La gente impazzirebbe sapendo di correre gravi rischi per il vaccino, E LORO rischierebbero di essere linciati,!!!!! Purtroppo vigliaccamente continueranno a negare e negare ancora! Ti ammiro tantissimo , ma è una causa persa, regnerà l'omert
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