05 Agosto 2024
Qualche giorno fa l’emittente Radio Roma mi ha intervistato, tramite il conduttore Matteo Demicheli, sul fatidico tema dei vaccini e delle reazioni avverse. La conversazione è stata molto lunga, è durata oltre un’ora; qui vorrei riproporre un passaggio che mi sta particolarmente a cuore.
“Io a questo punto lo dico piano e forte che lo hanno fatto apposta, hanno fatto apposta tutto, lo posso dire adesso con il senno del poi, prendetevela pure con me ma non prendetevela con tutte quelle persone che io in questi 10 mesi di sale operatorie, di sale di chemioterapia, di biopsie, di analisi, ho incontrato: l’anziano, il contadino, la persona semianalfabeta, il pensionato, è tutta gente che non aveva gli strumenti, è stata portata al macello, abbiate rispetto almeno per questi che non avevano difese, che erano spaventati e che magari ancora adesso sono convinti che quello che hanno non è stato per i vaccini.
Lo hanno fatto apposta, hanno bloccato le cure alternative, hanno pressato e torturato i medici che avevano delle alternative, hanno imposto vaccini sapendo presto, prima di noi, che non erano efficaci e che d’altra parte potevano essere molto pericolosi. Hanno orchestrato l’opinione pubblica, hanno organizzato forme di ricatto, di contenzione e di controllo, tutto questo è stato fatto. Ma lo hanno detto loro, alla fine lo hanno ammesso loro, Conte che dice che si aspettava che la gente si ribellasse ma non lo ha fatto, Speranza che va al tribunale dei ministri dice: “Sì lo sapevo”. Muore Camilla Canepa e questi tra ministero Istituto Superiore di Sanità, CTS, dicono: “Dobbiamo spingere di più altrimenti casca tutto”, Magrini che diceva: “Volete ammazzare i vaccini?” Sotto intendendo “O le persone?” No no sacrifichiamo le persone, “Sai quanti ne dovranno cadere?” sono tutte frasi che sono trapelate. Quello che è agghiacciante è che è una situazione creata apposta, organizzata, non sta lasciando tracce nel senso che noi abbiamo passato l’orrore, molte famiglie non ci sono più, tanta gente a me scrive “Io ho avuto la famiglia decimata”, oppure “Io sto morendo giorno per giorno”, “Io ho un cancro”, “Io non ho più il cuore”.
Tutto questo che è stato fatto apposta sta già affondando nell’oblio, non ci sono puniti, non ci sono punizioni, non c’è una resa dei conti, non c’è stata neppure un’analisi, una presa d’atto, un riesame, in tutto il mondo sì in Italia no, perché? Perché erano tutti dentro, perché tutti hanno collaborato in questo abominio. Ma io non dimenticherò la faccia di centinaia di migliaia di persone che sono andate a farsi il vaccino sorridendo, ignare, pensando mi darà fastidio per qualche giorno, per qualche ora e poi sono morte. Ragazze di 18 anni, sportivi, persone anziane, madri di famiglia, io non dimenticherò tutto questo. Lo hanno fatto apposta, se ne sono vantati, se ne sono gloriati, ridevano nelle chat e adesso nessuno paga.
Poi possono dire quello che vogliono, ma bisognerebbe avere almeno un rispetto per chi ci sta dentro: i malati in reparto li ho visti io, mica loro; la gente terrorizzata e distrutta l’ho incontrata io, non quelli che avvelenano i pozzi: ed era tutta gente, quasi tutta – ma tutta, che sapeva, che malediva il giorno che si era andava a far somministrare il vaccino. Su, dai, basta prendere in giro, lo so io come lo sanno tutti che quelli che vengono a provocare sono i primi con il culo stretto, hanno paura e allora aggrediscono chi ha la colpa di confermare i loro timori con la propria malattia. Ma è decente tutto questo? È umano? La facessero finita, perché sul dolore non si scherza. Le cose succedono, le disgrazie succedono, a volte ce le cerchiamo, io sono stato un malandrino, uno che non si è fatto mancare niente. Ma un conto è ammalarsi per disgrazia o per sua responsabilità, un altro ritrovarsi distrutto, stremato, sul letto per mesi e mesi, quando ancora va bene, per una cosa di cui non ha colpa, per qualcosa che è stato fatto apposta, lucidamente, cinicamente, in modo irresponsabile e spietato. Lo hanno fatto apposta, lo hanno fatto apposta!”.
Ovviamente ho ricevuto le solite contestazioni quanto a prova del diavolo, “dimostra che è stato il vaccino”, per non parlare delle cifre addomesticate, dello scientismo da bar, dei provocatori mascherati. Io a tutta questa gente non rispondo più, la aspetto al mio posto, sulla stessa poltrona che mi ha inghiottito per sette mesi (e che probabilmente dovrò ritrovare ancora). La risposta sta nell’ultimissimo studio condotto su quasi 10 milioni di sud coreani, uscito su Nature Communication, secondo il quale il rischio di miocardite è cresciuto del 620% dopo i vaccini a mRNA contro il Covid; per le pericarditi l’incremento del rischio è del 175%; aumento del fattore di rischio anche in riferimento a svariate condizioni autoimmuni, particolarmente dopo dosi di richiamo; senza contare – qui i dati non vengono forniti – la incredibile, e allo stato non spiegata, esplosione di patologie maligne quali linfomi, mielomi, leucemie, forme di “turbocancro”. Mentre il governo di Israele, il Paese più precocemente vaccinista del mondo, dove si sono riscontrate le correlazioni più inquietanti del mondo, Italia a parte, annuncia di avere “smarrito l’82% dei resoconti sugli effetti avversi a causa di errore tecnico”. Eh, sempre questi fottuti algoritmi, saranno anche belli, signora mia, ma non sai mai come fidarti...
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