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Vaccino Covid, Bassetti: "Se dovessi rivaccinarmi lo farei con AstraZeneca, considerato siero di Serie B per trattamento masochista"

Per l'infettivologo il siero agirebbe addirittura "ugualmente in tutte le fasce di età ed anche nei soggetti più fragili. Faccio una previsione? I nuovi dati, che saranno pronti tra qualche settimana, confermeranno che si potrà usare in tutte le fasce di età". Chissà se sarà così

10 Febbraio 2021

Coronavirus, la parola a Matteo Bassetti. L'intervista a Il Giornale d'Italia

Matteo Bassetti (https://www.facebook.com/MatteoBassettiofficial)

"Se dovessi rivaccinarmi? Mi vaccinerei con il vaccino di AstraZeneca". Ad asserire ciò è l'infettivologo Matteo Bassetti, divenuto una vera e propria virostar nell'ultimo anno in Italia, dopo lo scoppio della pandemia di Covid. Per il Direttore della Clinica Malattie infettive dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Vaxzevria, il vaccino Covid di AstraZeneca è sicuro. Questo nonostante i possibili effetti avversi di cui da settimane si parla. Il vaccino Covid anglo-svedese non è l'unico immesso sul mercato per contrastare la pandemia. Ci sono infatti anche quelli di Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson per fare altri nomi.

Vaccino Covid, Bassetti: "Se dovessi inocularmi lo farei con AstraZeneca"

Nonostante questo però, Bassetti asserisce di volersi inoculare con il siero di AstraZeneca. Non si sa quanto serio o quanto possa essere una provocazione, ma l'infettivologo ha così scritto sui social: "Si tratta di un ottimo vaccino che nel nostro paese ha avuto un trattamento mediatico e scientifico sconsiderato e masochista. La gente lo considera erroneamente un vaccino di Serie B".

La colpa sarebbe dunque del trattamento mediatico che il siero sta ricevendo piuttosto che dei possibili effetti avversi che potrebbero insorgere in seguito all'inoculazione. Bassetti ha continuato definendolo un "vaccino di Serie A", perché è "il più semplice per la conservazione (si conserva in un normale frigorifero), è il più economico (costa solo 2,8 euro ovvero meno del costo di produzione, per scelta della casa produttrice che ha deciso di non lucrarci), è efficace tra il 60 e il 75% nel prevenire la malattia sintomatica lieve e nel 100% per la malattia grave e la morte. Ci sono oggi pochi dati negli anziani, ma non vuol dire che non funzioni in chi ha più di 65 anni".

Per l'infettivologo il siero agirebbe addirittura "ugualmente in tutte le fasce di età ed anche nei soggetti più fragili. Faccio una previsione? I nuovi dati, che saranno pronti tra qualche settimana, confermeranno che si potrà usare in tutte le fasce di età". Chissà se sarà così.

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