Streptococco nei bambini, boom di casi nel 2023, “mascherine covid hanno impedito di sviluppare immunità contro infezione” - lo STUDIO della Cattolica-Gemelli

Sono in aumento esponenziale i casi di streptococco tra i bambini. Uno studio dell'Università Cattolica rivela la correlazione tra la positività all'infezione e il debito immunologico creato dalle mascherine. Ma c'è chi ritiene che l'abbassamento delle difese immunitarie possa dipendere anche dai vaccini per il Covid.

E' boom di casi da streptococco, che secondo le stime è risultato essere molto più frequente nel 2023 rispetto agli anni precedenti, in particolar modo tra i bambini. La causa, come riporta uno studio dell'Università Cattolica - Ircss Fondazione Policlinico Gemelli, risiede nell'uso delle mascherine contro il Covid, reso obbligatorio nel biennio 2020-2021. Le mascherine, che avrebbero dovuto prevenire il contagio con il virus, avrebbero comportato un "debito immunitario" nei pazienti, rendendoli indifesi alle infezioni e ai contagi. In rapido aumento ora i contagi, con casi di febbre alta, tonsille gonfie e la possibilità, come spiegano al Gemelli, di recidive nel corso del tempo. Lo streptococco può infatti dare infezioni a distanza di anni a livello dei reni, delle valvole cardiache e delle articolazioni.

Streptococco nei bambini, boom di casi nel 2023, "mascherine hanno impedito di sviluppare immunità contro infezione” - lo STUDIO della Cattolica

Viene rivelato dallo studio condotto su 1800 campioni da tamponi faringo-tonsillari di bambini con sintomi influenzali e pubblicato dal Policlinico Gemelli su Lancet Globe. I ricercatori riportano come i bambini non siano riusciti a sviluppare le adeguate difese immunitarie durante il periodo pandemico. Ne risulta che attualmente, al pronto soccorso pediatrico diretto dal professor Antonio Chiaretti, è risultato positivo allo streptococco il 13-16% di test, mostrando cifre più alte rispetto al periodo pre-pandemico. Tra i più presenti ci sono l'immunotipo M1, ovvero il più virulento. 

"Il contatto coi microrganismi" afferma Maurizio Sanguinetti, ordinario di microbiologia alla Cattolica e direttore del Dipartimento Scienze di Laboratorio e infettivologiche, "è fondamentale per allenare il sistema immunitario a rispondere alle infezioni. L'ipotesi è dunque che il ridotto contatto con questo microrganismo abbia determinato nei bambini più piccoli un debito immunologico, impedendo loro di sviluppare una protezione, anche parziale, e questo ha comportato un aumento dei casi».

[https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/604890/vaccino-covid-pfizer-anticorpi-geni-studio-italiano.html]

Calo delle difese immunitarie, la causa potrebbe risalire anche al vaccino Covid

Il calo dei contagi da streptococco evidenziato nel periodo pandemico potrebbe quindi non essere un dato così positivo alla luce dei recenti fatti e dello studio pubblicato. Secondo alcune ricerche non sono da escludersi le possibilità che i vaccini a mRna Covid abbiano contribuito ad abbassare le difese immunitarie. Tra le recenti pubblicazioni spicca lo studio condotto dall'Istituto Mario Negri, che rivelerebbe l'infondatezza dell'obbligo vaccinale di massa.