22 Gennaio 2024
A poche ore dall'approvazione del nuovo Piano Pandemico, sugli schermi di La7, canale da sempre in prima fila nella lotta ai No Vax, esattamente dalle telecamere de L'Aria Che Tira, una Ilaria Capura in gran spolvero lancia l'allarme di una nuova pandemia in arrivo.
La nota virologa, che tanto ci ha deliziati con le sue sue lezioni di prevenzione all'epoca dell'ultimo lockdown, senza peli sulla lingua e con una certa tranquillità ha preannunciato l'inevitabile arrivo di un nuovo virus che sarà ben più temibile dei suoi predecessori, una specie di bestia insaziabile di carne umana che si trasmetterà in ogni modo possibile, respirando, mangiando e copulando.
Le cause di questa nuova "tragedia"? La deforestazione e i mercati di animali vivi (mancava solo il Napoli che ha vinto lo scudetto per fare l'en plein).
Ora, detto che siamo venuti a sapere tante cose, tra cui che l'ultima pandemia fu frutto di un esperimento di laboratorio sfuggito al controllo umano, così come la Pfizer ci ha inoculato un vaccino Covid sui cui effetti postumi non c'era stata sperimentazione, e oggi sono molti a domandarsi come mai c'é una crescita esponenziale tra i giovani di infarti e tumori, la domanda è: perché i media lasciano parlare così liberamente un virologo, in una trasmissione televisiva seguita da milioni di persone, lanciando così il seme del terrore mediatico?
Perché certi allarmi non vengono dati da chi ha le competenze per farlo all'interno del Governo in carica? Queste domande non hanno certo risposte, ci mancherebbe, ma i sospetti sono molti. La Meloni vuole pararsi il culo e preparare il terreno usando queste forme di intermediazione? Perché sempre più spesso si sta parlando di una pandemia futura? Esistesse anche il pericolo del famoso virus X, non dovrebbero già lavorare sulla soluzione farmacologica e preventiva del problema? Non sono questi ragionamenti da complottisti, ma una mente speculativa certi dubbi non può certo nasconderli, Orwell insegna.
Di Aldo Luigi Mancusi.
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