05 Gennaio 2024
Vaccini Covid Pfizer e Moderna - Ladapo
Il Surgeon General, ossia il Responsabile Sanitario / Ministro della Salute della Florida, ha chiesto la sospensione dei vaccini contro il Covid Pfizer e Moderna. Secondo Joseph Ladapo, infatti, all’interno dei vaccini sono contenuti frammenti potenzialmente genotossici di DNA, che, a contatto con il genoma umano, finirebbero per alterarlo con effetti del tutto imprevedibili. La notizia negli Stati Uniti sta facendo scalpore ed è arrivata anche in Italia, dove in tanti la stanno commentando.
La storia nasce diverse settimane fa, ossia quando è impazzata la notizia che Pfizer e Moderna, dopo avere ottenuto l’approvazione di FDA, avrebbero modificato il processo di produzione per produrre velocemente miliardi di dosi, utilizzando del DNA batterico. La scoperta è stata fatta dal dottor Joseph Ladapo, il “the state’s top public health official”(massimo funzionario della sanità pubblica dello stato), che ha da subito contattato i vertici della FDA, chiedendo la sospensione dei vaccini in quanto il farmaco autorizzato era diverso da quello commercializzato. Secondo quanto filtra dagli Stati Uniti, milioni di persone avrebbero ricevuto fiale contaminate con DNA plasmidico.
Come detto, il 6 dicembre 2023, Joseph Ladapo, la massima autorità statale in materia sanitaria e che risponde al chirurgo generale degli Stati Uniti eletto dal presidente, ha inviato una lettera al commissario della Food and Drug Administration (FDA) in merito a questioni relative alle valutazioni di sicurezza sulla popolazione che si è sottoposta alla somministrazione di vaccini Pfizer e Moderna. In quell’occasione, Ladapo aveva espresso i suoi dubbi in merito proprio ai “contaminanti dell’acido nucleico” che potrebbero “rappresentare un rischio unico e maggiore di integrazione del DNA nelle cellule ospiti”. Come riportato dallo stesso Ladapo, le nanoparticelle lipidiche sono un veicolo efficiente per il rilascio dell’mRNA dei vaccini Covid-19 nelle cellule umane, ma, allo stesso tempo, possono essere un veicolo altrettanto efficiente per il rilascio del DNA contaminante nelle cellule umane.
La FDA alla richiesta della Florida di interrompere l’uso di vaccini ad mRNA contro il Covid aveva detto, il 14 dicembre, che “non è stato identificato alcun problema di sicurezza relativo al DNA residuo”, respingendo la richiesta del chirurgo generale. Eppure, secondo Ladapo, FDA non ha fornito alcuna prova nella sua replica. Anzi, sempre secondo il chirurgo generale, FDA non ha fornito alcuna informazione sulla possibilità che questi rischi siano stati valutati per garantire la sicurezza. "La risposta non fornisce dati o prove che le valutazioni di integrazione del DNA da loro stesse raccomandate siano state eseguite. Hanno invece fatto riferimento agli studi sulla genotossicità, che sono valutazioni inadeguate per il rischio di integrazione del DNA. Inoltre, hanno offuscato la differenza tra il promotore/potenziatore dell’SV40 e le proteine SV40, due elementi distinti". Ladapo prosegue la sua replica entrando ancor più nel merito: "L’integrazione del DNA rappresenta un rischio unico ed elevato per la salute umana e per l’integrità del genoma umano, compreso il rischio che il DNA integrato negli spermatozoi o nei gameti delle uova possa essere trasmesso alla prole dei soggetti vaccinati con mRNA contro il Covid-19. Se i rischi dell’integrazione del DNA non sono stati valutati per i vaccini mRNA Covid-19, questi vaccini non sono appropriati per gli esseri umani. La mia speranza è che, per quanto riguarda il Covid-19, un giorno la FDA considererà seriamente la propria responsabilità normativa nel proteggere la salute umana, compresa l’integrità del genoma umano”.
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