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Vaccino Covid, cartellone a Gorizia “vaccinati e proteggiti dall’influenza”, la replica: “Col ca**o”

Un cartellone pubblicitario che invita alla vaccinazione antinfluenzale a Gorizia e la replica di un cittadino

16 Dicembre 2023

Vaccino Covid, cartellone a Gorizia “vaccinati e proteggiti dall’influenza”, la replica: “Col ca**o”

"Vaccinati e proteggiti dall'influenza". Questo il cartellone pubblicitario comparso a Gorizia e diventato virale sul web. Un chiaro invito a sottoporsi all'inoculazione, come accade in tantissime parti d'Italia. Così, anche in territorio friulano arriva l'agognato incoraggiamento che però, non è stato preso bene. Qualche cittadino, evidentemente stanco dei continui approcci in ambito vaccinale, ha goliardicamente scritto con un pennarello: "Col cazzo".

Vaccino Covid, cartellone a Gorizia “vaccinati e proteggiti dall’influenza”, la replica: “Col ca**o”

Non è l'unico episodio di questo tipo che si trova in Italia. Di cartelloni che invitano a farsi il vaccino Covid o antinfluenzale ce ne sono a bizzeffe. Le raccomandazioni sono tutte uguali: "Se hai 65 anni o più vaccinati contro l'influenzale", "se soffri di malattie croniche vaccinati contro l'influenza. Le complicanze associate possono portare al ricovero con esiti anche gravi". E poi, il monito finale, su cui almeno sono d'accordo tutti: "La salute è un bene prezioso e va protetta per tutta la vita".

Quello su cui, perlomeno il cittadino che ha compiuto quel gesto non è d'accordo, è il modo in cui viene protetta la salute. La protesta non è passata inosservata, tant'è che tantissimi utenti sul web l'hanno commentata dando manforte al responsabile con messaggi di stima. Nel corso di questi anni si sono susseguiti tantissime restrizioni, dall'obbligo vaccinale al lockdown al green pass. Misure che, come dimostrano certe rimostranze come quella di Gorizia, sono state poco apprezzate.

Cartelloni pubblicitari 'no-vax'

Nel corso della pandemia hanno fatto la loro presenza anche diversi cartelloni 'no-vax' nelle strade delle città italiane. Da quello dell'agosto 2022 ad Oristano ("Il vaccino Covid è una roulette russa, il siero uccide"), a quello davanti al centro commerciale di Piove di Sacco ("Paralisi, dermatiti, trombosi, miocarditi/pericarditi, dolori articolari, fuoco di Sant'antonio, bruciore su tutto il corpo. Rivolgiti al tuo medico, fai la segnalazione all'Aifa. Queste sono reazioni avverse").

E poi ancora quello di Ferrara: "Dopo la vaccinazione di massa aumento di malori improvvisi", che ha persino ricevuto il rimprovero dell'Ordine dei medici.

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