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Vaccino Covid, l'Aifa: "Rischio miocarditi e pericarditi con inoculazione di Pfizer o Moderna, specialmente dopo 2^ dose e tra i maschi giovani"

L'Aifa ammette in una nota l'accresciuto rischio di essere colti da mmiocarditi o pericarditi in seguito alla vaccinazione contro il Covid-19, in particolare per i maschi giovani e dopo la seconda dose

04 Dicembre 2021

Vaccino Covid, l'Aifa: "Rischio miocarditi e pericarditi con inoculazione di Pfizer o Moderna, specialmente dopo 2^ dose e tra i maschi giovani"

Fonte: Screenshot

L'ultimo aggiornamento dell'Aifa sul rischio di miocarditi e pericarditi a seguito dell'inoculazione di vaccini Covid mRna (si citano in particolare Cominarty e Spikevax, di Moderna e Pfizer) arriva come un fulmine a ciel sereno. L'Agenzia Italiana del Farmaco, infatti, ammette in una nota che i vaccini citati potrebbero tra gli effetti avversi contare le a lungo smentite miocardititi e pericarditi.

Con una nota l'Aifa conferma, a bassa voce, il rischio di miocarditi e pericarditi che si accompagna alla vaccinazione

Recita la nota comparsa il 3 dicembre 2021 sul sito dell'Aifa: "Il comitato per la sicurezza dell'EMA (PRAC) ha valutato i dati aggiornati sul rischio noto di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con i vaccini COVID-19 Comirnaty e Spikevax che includevano due ampi studi epidemiologici europei. Uno studio è stato condotto utilizzando i dati del sistema sanitario nazionale francese (Epi-phare) e l'altro si è basato sui dati del registro Nordic.

Sulla base dei dati esaminati, il PRAC ha stabilito che il rischio per entrambi questi eventi è complessivamente "molto raro", il che significa che può essere colpita fino a una persona su 10.000 vaccinata. Inoltre, i dati mostrano che l'aumento del rischio di miocardite dopo la vaccinazione è maggiore nei maschi più giovani. Il PRAC ha pertanto raccomandato di aggiornare le informazioni sul prodotto per riflettere tali dati.

La miocardite e la pericardite possono svilupparsi entro pochi giorni dalla vaccinazione e la maggior parte dei casi si sono manifestati entro 14 giorni. Sono stati osservati più spesso dopo la seconda somministrazione.

Gli studi francese e Nordic forniscono delle stime sul numero di casi di miocardite in eccesso nei maschi più giovani dopo la seconda dose, rispetto a persone non esposte della stessa età e sesso. La miocardite e la pericardite sono condizioni infiammatorie cardiache che presentano una serie di sintomi, tra cui spesso è presente la mancanza di respiro, il battito cardiaco accelerato che può essere irregolare (palpitazioni) e il dolore toracico. I dati disponibili suggeriscono che il decorso della miocardite e della pericardite dopo la vaccinazione non è diverso dalla miocardite o dalla pericardite nella popolazione generale".

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