21 Luglio 2023
foto @Lapresse
Il tema degli effetti avversi da vaccino Covid sta facendo discutere in tutto il mondo. E mentre in Francia arrivano i primi indennizzi per le persone danneggiate a seguito dell’inoculazione, Pfizer pubblica un report di circa 400 pagine, in cui sono contenute le tipologie di effetti avversi (gravi e meno gravi) segnalate da sanitari e pazienti che hanno ricevuto le dosi del siero.
Il documento, facilmente reperibile in rete, elenca i principali effetti avversi (oltre 9000 tipologie) nel periodo tra dicembre 2021 e giugno 2022, quindi un range temporale di 6 mesi.
Nel corposo rapporto, stilato mediante il metodo della farmacovigilanza passiva, ossia da segnalazioni pervenute alla casa farmaceutica, risultano 38 mila interazioni con il vaccino e 3000 morti.
Nel report emergono anche 970 casi di cecità, 700 complicazioni in gravidanza (il vaccino Covid era consigliato anche nelle donne in stato interessante); 50mila sofferenze uterine e mestruazioni irregolari; 79mila linfoadenopatie; 16mila miocarditi; 35mila casi di tachicardia; 16mila casi di acufene; 5 mila paralisi facciali; 18mila paralisi motorie; 17mila segnalazioni di problematiche a livello ormonale.
La lista è davvero molto lunga, ma il numero maggiore di effetti avversi riguarda problemi cardiovascolari, ematologici e del sistema linfatico. Scorrendo il documento però, è facile intuire che in base alle segnalazioni, tutti gli organi del corpo umano avrebbero subito delle compromissioni.
Per quanto riguarda il sistema linfatico, impressionante il numero di linfoadenopatie che registra 79171 casi; seguono 9199 casi di sofferenza linfonodale e 2521 linfoadeniti.
A livello ematologico, invece, registrati 2002 casi di trombocitopenia; 206 casi di splenomegalia (aumento di volume della milza) e 214 casi di ematomi spontanei.
C’è poi una parte dedicata agli effetti avversi di natura cardiaca. Qui troviamo 4085 casi di angina pectoris; 1135 casi di infarto acuto del miocardio; 9658 casi di aritmia; 3554 casi di fibrillazione atriale; 1295 casi di bradicardia; 1516 arresti cardiaci; 2404 casi di disordine cardiovascolare; 1914 casi di extrasistolia; 10363 miocarditi; 30435 problemi di palpitazioni; 9783 pericarditi; 1734 casi di versamento pericardico.
Tra gli altri disturbi, abbiamo quelli dell’udito con 1148 casi di sordità; 5188 casi di sofferenza alle orecchie; 2096 casi di ipoacusia; 15883 casi di acufene; 13698 casi di vertigini. Tra i problemi alla vista, un numero agghiacciante riguarda la cecità con 970 casi. Seguono irritazioni, secchezza oculare e disturbi della vista.
Arrivando al sistema gastrointestinale, si registrano 317811 segnalazioni su problemi addominali e agli organi.
Registrate anche 50mila sofferenze uterine, mestruazioni irregolari e dolorose e 700 complicazioni in donne gravide.
Si tratta di numeri davvero impressionanti che, tuttavia, forniscono dei dati solo parziali e sottostimati fino a dieci volte. Questo per quattro ragioni. La prima è che ancora in tantissimi non segnalano gli effetti collaterali post vaccino. La seconda è che, anche volendo segnalare, è molto complicato capire dove fare la segnalazione, come farla pervenire e non si ha riscontro dell'avvenuto recepimento della stessa. Il terzo è legato al fatto che il grosso della campagna vaccinale è stato già effettuato, quindi l'intervallo tra la data del vaccino e la manifestazione dell'effetto tende ad allungarsi. Questo rende più difficoltoso il nesso causa-effetto. Infine la quarta ragione è che Pfizer non sarebbe in prima linea nel raccogliere segnalazioni relative agli effetti avversi dei propri vaccini.
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