28 Giugno 2023
Vaccino (fonte foto Lapresse)
Una nuova sentenza in tema di obbligo vaccinale arriva stavolta da Parma, dove il Giudice di Pace ha disposto l'annullamento della cartella avente ad oggetto l’irrogazione della sanzione di 100 euro ad un over 50 non in regola con l’obbligo vaccinale. La difesa, rappresentata dall'avvocato Stefano Tosi del Sindacato d'Azione, è riuscito a strappare un'importante vittoria contestando in particolare dei deficit poi rivelatisi tali tramite la sentenza.
La sentenza del tribunale di Parma che scagiona di fatto un assistito dell'avvocato Tosi, rifiutatosi di inocularsi il vaccino anti-Covid, pone l'attenzione su tre aspetti riguardanti la sanzione: la notifica della medesima nel 2023, periodo in cui vigeva la sospensione di qualsiasi attività di irrogazione sanzioni, disposta dall’art. 7 DL 162/2022; la mancata apposizione della firma digitale sul documento pdf notificato via pec al ricorrente e la violazione di alcune norme in tema di tutela della privacy.
Il legale ha sottolineato come "l’Avvocatura, a corto di argomenti, ha maliziosamente tentato di buttarla in rissa tra no-vax e vaccinisti, allargando il discorso all’efficacia del "vaccino" e alla pericolosità del virus -tutti argomenti da me neppure sfiorati". La sentenza si incastra in un quadro più ampio che ha visto numerosi tribunali annullare sanzioni simili a questa e/o andare contro la recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha definito "legittimo" l'obbligo vaccinale.
Non è la prima volta infatti che un giudice, vedasi il caso di Susanna Zanda, accoglie richieste di questo tipo, finendo poi addirittura indagato. Il Giudice di Pace di Parma D.ssa Cesaretti ha deciso di ritenere legittime le eccezioni processuali avanzate dall’avvocato del Sindacato d’Azione, tese a porre in evidenza taluni fondamentali vizi della cartella. Il governo deve ancora intervenire sul caso delle multe ai non vaccinati pari a 100 euro, la cui sospensione è stata prorogata al 30 giugno 2024 ma delle quali non si sa ancora se verranno abolite del tutto.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia