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Pillola anticoncezionale gratuita, Sigo: "Non basta, siano gratis tutti i contraccettivi"

La sigla che riunisce le società di ginecologia ha chiesto all'Agenzia italiana del farmaco, dopo la decisione dell'Aifa di rendere gratuita la pillola anticoncezionale, la gratuità di tutti i contraccettivi

24 Aprile 2023

Pillola anticoncezionale gratuita, Sigo: "Non basta, siano gratis tutti i contraccettivi"

Fonte: Pixabay

La Sigo ha fatto sapere che non basta che la pillola anticoncezionale sia gratuita, lo devono essere tutti i contraccettivi. La sigla che riunisce le società di ginecologia ha inoltre chiesto all'Agenzia italiana del farmaco più informazione sulla contraccezione, più consultori e gratuità degli ambulatori pubblici che si occupano di pianificazione familiare.

Pillola anticoncezionale gratuita, Sigo: "Siano gratis tutti i contraccettivi"

La Sigo si augura, si legge in una nota, che tutti i contraccettivi "siano resi gratuiti a carico del Servizio sanitario nazionale, al fine di permettere la scelta del contraccettivo maggiormente indicato per ogni singola donna". Inoltre si augura che "la vendita del contraccettivo avvenga sempre su prescrizione medica, al fine di poter scegliere il contraccettivo maggiormente indicato per ogni singola donna". 

Ma non è finita, la sigla si augura che sia avviata una campagna informativa e formativa sulla sessualità responsabile. E ancora: potenziati i consultori e "resi gratuiti gli ambulatori pubblici di pianificazione familiare affinché le donne trovino facilmente uno specialista pronto a consigliarle il contraccettivo più idoneo".

La Sigo chiede inoltre che "siano previste possibilità di contraccezione long acting", come per esempio la spirale medicata e l'impianto sottocute, "da proporre, a carico del Ssn, alle donne nella stessa seduta in cui si sottopongono ad intervento di interruzione volontaria di gravidanza". La Sigo ha fatto queste richieste a fronte del fatto che i dati mostrano che "l'Italia è il Paese europeo con la più bassa utilizzazione di contraccezione di elezione". E questo non avviene per motivi economici, ma per la paura che i farmaci basati su ormoni siano dannosi per la salute.

La Sigo infine osserva che "la contraccezione ormonale non è solo costituita dalla pillola, ma anche dai contraccettivi long acting, che svolgerebbero un ruolo maggiore nella riduzione degli interventi di interruzione volontaria di gravidanza". Rivela inoltre che "la scelta contraccettiva non può essere delegata alla donna, ma la donna deve essere accompagnata nella scelta da un sanitario competente" e che "la scelta terapeutica non può essere fatta solo tenendo conto dell'aspetto economico ma deve essere fatta esclusivamente scegliendo il prodotto maggiormente indicato in quel caso specifico".

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