19 Aprile 2023
La Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato l'uso del vaccino COVID-19 bivalente a mRNA (originale e Omicron BA.4/BA.5, Moderna e Pfizer-BioNTech) per tutte le dosi somministrate a soggetti di 6 mesi di età e più vecchio. I vaccini monovalenti Moderna e Pfizer-BioNTech COVID-19 non sono più autorizzati per l'uso negli Stati Uniti.
L'aggiornamento ha lo scopo di semplificare il programma di vaccinazione COVID-19 per la maggior parte delle persone. "In questa fase della pandemia, i dati supportano la semplificazione dell'uso dei vaccini COVID-19 bivalenti mRNA autorizzati e l'agenzia ritiene che questo approccio contribuirà a incoraggiare la vaccinazione futura", ha affermato Peter Marks, MD, PhD, direttore del Centro per la FDA della FDA Valutazione e ricerca biologica. Secondo i dati disponibili, quasi tutta la popolazione statunitense di età pari o superiore a 5 anni ha ora anticorpi contro SARS-CoV-2 a seguito di vaccinazione o infezione. Poiché il vaccino monovalente non è più autorizzato, per la maggior parte degli individui non vaccinati può essere somministrata una singola dose di vaccino bivalente anziché dosi multiple del vaccino monovalente originale.
Per quanto riguarda la vaccinazione infantile, i bambini non vaccinati possono ricevere una serie di 2 dosi del vaccino bivalente Moderna (da 6 mesi a 5 anni) o una serie di 3 dosi del vaccino bivalente Pfizer-BioNTech (da 6 mesi a 4 anni). I bambini di 5 anni possono ricevere 2 dosi di vaccino bivalente Moderna o una singola dose di vaccino bivalente Pfizer-BioNTech. I bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni che hanno ricevuto 1, 2 o 3 dosi di vaccino monovalente possono ricevere un vaccino bivalente; il numero di dosi dipende dal vaccino e dalla storia vaccinale. Per i bambini immunocompromessi da 6 mesi a 4 anni, l'idoneità dipende dal vaccino ricevuto in precedenza. Per gli individui di età pari o superiore a 5 anni con determinati tipi di immunocompromissione, può essere somministrata una singola dose aggiuntiva di vaccino bivalente almeno 2 mesi dopo la dose iniziale di un vaccino bivalente. Ulteriori dosi possono essere somministrate a discrezione dell'operatore sanitario, tenendo conto delle circostanze cliniche dell’individuo. Per le persone di età pari o superiore a 65 anni, una dose aggiuntiva di vaccino bivalente può essere somministrata almeno 4 mesi dopo la dose bivalente iniziale per aumentare la protezione. Gli individui di età inferiore ai 65 anni che hanno già ricevuto il vaccino bivalente non sono attualmente idonei a ricevere un'altra dose. Il comitato consultivo per i vaccini e i prodotti biologici correlati della FDA intende riunirsi a giugno per discutere la futura vaccinazione e la composizione del ceppo per i vaccini COVID-19 per l'autunno del 2023.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia