12 Aprile 2023
Vaccino (fonte foto Lapresse)
Uno studio pubblicato su Springer Nature che accertava 280mila morti negli Usa a causa del vaccino Covid è stato ritirato. Lo studio era stato condotto da Mark Skidmore, economista della Michigan State University che per arrivare a tale conclusione ha portato a termine un sondaggio assieme a Jordan Peterson, uno psicologo canadese, condotto su 2.840 persone nel dicembre 2021.
Lo studio sul vaccino Covid era stato pubblicato più di tre mesi fa in una delle riviste di Springer Nature, una casa editrice accademica tedesco-britannica che per giustificare il gesto ha citato preoccupazioni sulla "validità delle conclusioni tratte dopo la pubblicazione". Vengono tirati in ballo presunti difetti nella metodologia ed è già stata sollecitata un'indagine interna sul perché il documento sia stato pubblicato.
Una metodologia di studio "inappropriata", ma resta il fatto che lo studio condotto dal professore di economia ed economia agraria, alimentare e delle risorse presso la Michigan State University, sia rimasto online per più di tre mesi.
Le altre motivazioni rilasciate puntano il dito sulla "l'inferenza causale della mortalità" che non sarebbe stata dimostrata, nonchè il fatto che "i limiti dello studio non sono stati adeguatamente descritti". "Gli editori hanno ritirato questo articolo in quanto sono state sollevate preoccupazioni in merito alla validità delle conclusioni tratte dopo la pubblicazione. Inoltre, non c'è stato alcun tentativo di convalidare i decessi segnalati, e ci sono problemi critici nella rappresentatività della popolazione dello studio e nell'accuratezza della raccolta dei dati."
Il professor Skidmore ha prontamente replicato dicendo di non essere "d'accordo con questa ritrattazione".
Agli intervistati del sondaggio dello studio è stato chiesto se conoscevano qualcuno che aveva subito una grave reazione avversa dopo l'inoculazione del vaccino Covid. Delle 612 persone totali (22%) che hanno affermato di averlo fatto, 57 persone (2%) hanno affermato di conoscere qualcuno che era morto di conseguenza. Questi includevano decessi per infarto, ictus o coaguli di sangue.
Il professor Skidmore ha quindi utilizzato i dati per creare un rapporto di mortalità del vaccino ed ha estrapolato tali dati all'intera popolazione statunitense che ha ricevuto i vaccini Covid nel primo anno in cui sono stati distribuiti. Il professor Skidmore in aggiunto alla sua pubblicazione, ha sostenuto: "Il numero totale di decessi dovuti all'inoculazione di Covid può arrivare fino a 278.000". Ma è un bilancio che potrebbe aggravarsi ed essere vicino ai "330mila morti".
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