21 Marzo 2023
Fonte Facebook: Renate per la vita
L'avvocato Renate Holzeisen pone l'attenzione sull'obbligo vaccinale che ritiene "illegittimo" e sulla decisione della Corte Costituzionale le cui decisioni in merito "non sussistono". "Nel caso dei cosiddetti vaccini Covid-19 attualmente in uso, vista l'assoluta incertezza della loro efficacia (a maggior ragione con le nuova varianti del virus come dimostrano i fatti giorno dopo giorno) e vista l'assoluta incertezza soprattutto in punto sicurezza/rischi di queste sostanze, i presupposti elaborati dalla Corte Costituzionale in decenni di stato di diritto democratico e che possano far ritenere un obbligo vaccinale legittimo, nel caso dei "vaccini" Covid-19 attualmente in uso, certo non sussistono".
"A confermare l'ovvia e lampante incostituzionalità dell'obbligo vaccinale Covid-19 erano già illustri esperti sentiti da questa Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica (Prof. Alessandro Mangia e Prof.ssa Marina Calamo Specchia). Da un punto di vista del diritto penale l'imposizione ai cittadini dell'inoculazione dei "vaccini" Covid attualmente uso ai fini dell'inadempimento dell'"obbligo vaccinale" di cui al D.L. 44/2021, come ulteriormente incentivato con i due D.L. nn. 221 e 229 del 2021, provoca la multipla commissione dei seguenti reati: falso ideologico, violenza privata, estorsione, minaccia, reato di epidemia, lesione personale e omicidio".
"Per i motivi sopra indicati l'Italia si trova sin dall'introduzione dell'obbligo vaccinale Covid-19 originariamente solo per i sanitari (D.L. 44/2021 versione del 1 aprile 2021), e successivamente ampliato con il D.L. 172/2021 e ora con il D.L. 221 del 24.12.2021 e con il D.L. 229 del 30.12.2021, in mezzo a una drammatica violazione del codice di Norimberga e, dunque, in una situazione che nulla ha più a che fare con l'assetto costituzionale della Repubblica Italiana".
"Ogni parlamentare che contribuisce con il suo voto a far diventare 'legge' (incostituzionale e configgente con il Codice di Norimberga) quelle parti dei sopra indicati due Decreti Legge utili ad imporre ulteriormente ai cittadini l'obbligo 'vaccinale' di cui al D.L. 44/2021, si assume una personale responsabilità nei confronti dei cittadini, vittime di un crimine contro l'umanità".
"L’ex Sottosegretario di Stato alla Salute, Paolo Sileri, essendo stato Senatore della Repubblica fino al 22 ottobre 2022, non può dire di non aver saputo! Anche perché, p.e., su invito della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica, io a Gennaio 2022 (dunque, nel pieno di greenpass rafforzato e obbligo “vaccinale”-Covid-19 diretto per una vasta fetta della popolazione italiana) ho informato nel dettaglio i Senatori della Repubblica, basandomi esclusivamente sui documenti ufficiali dell’EMA, della Commissione Europea e dei produttori dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19,
1) che queste erano sostanze a base genica e di fatto in fase sperimentale e che era la stessa EMA a dichiarare pubblicamente (sin dall’introduzione sul mercato) negli Assessment Report (rapporti di valutazione) di queste sostanze che non c’era prova che queste potessero inibire la contagiosità delle persone con esse trattate, e che persino sull’inibizione della malattia grave non era stato possibile trarre delle conclusioni statisticamente rilevanti (dunque fornivo ai Senatori della Repubblica i documenti ufficiali sul difetto della prova dell’efficacia inibitoria del contagio), e
2) informavo i Senatori della Repubblica sul fatto che erano gli stessi produttori di queste sostanze a dichiarare nei loro RISK MANAGEMENT PLAN (piani di gestione del rischio) riferite alla rispettiva sostanza, che mancavano le informazioni sugli effetti a lunga durata, sugli effetti su persone con qualche problema di infiammazione nel loro corpo (dunque, l’effetto su ogni persona è dubbia perché tutti noi possiamo avere qualche infiammazione più o meno grave!), sulle persone con un problema di tipo autoimmune, sulle donne incinte e allattanti, sugli effetti che poteva provocare l’assunzione di altri farmaci.
Insomma: non c’è Senatore della Repubblica che potesse dire di non aver potuto sapere, quantomeno da gennaio 2022 in poi, dato che il mio parere è da allora pubblicato sul sito del Senato della Repubblica e senza mezzi termini, ma pur sempre basandomi esclusivamente su documentazione ufficiale e la Legge, ho avvertito tutti i Senatori della Repubblica che stavano commettendo un crimine contro l’umanità se continuavano nella pazzia di non soltanto consentire l’applicazione di sostanze sperimentali con un drammatico profilo di rischio, ma persino di imporlo alla popolazione con truffa, minaccia e estorsione.
Evidentemente a questa gentaglia non interessavano né la documentazione ufficiale né la Legge: infatti, in occasione di un incontro pre-elettorale a settembre 2022 con diverse classi di una scuola superiore di Merano (Alto Adige), la Senatrice Julia Unterberger (del partito SVP) avanti a tutti gli studenti in Aula Magna, senza aver risposto minimamente in merito ai gravi e importanti fatti da me esposti agli studenti anche in tema dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 (da madre di un ragazzo giovane mi sentivo particolarmente in dovere di informare questi ragazzi sul rischio che correvano con queste sostanze) mi cercava di denigrare personalmente come impazzita professionista “complottista”, e alla mia precisa domanda se avesse letto il mio parere pubblicato sul sito del Senato della Repubblica, dichiarava in modo spregiativo che “una cosa del genere lei non l’avrebbe mai letta"...
Insomma persone arroganti e irresponsabili come quella “Senatrice del potere” e non della Repubblica, hanno una grave responsabilità per il crimine commesso a danno dei cittadini italiani! In spregio ai fatti ufficiali di cui anche istituzionalmente vennero informati, violavano i Diritti Umani dei cittadini che con le loro tasse (ancora) finanziano questa gentaglia!".
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