14 Dicembre 2022
Il tampone per chi ha contratto il covid non sarà più obbligatorio per uscire dall'isolamento, che oggi dura 5 giorni. È la novità contenuta del decreto rave approvato ieri in Senato ed in attesa alla Camera, che contiene tra le altre cose l'abolizione del green pass in ospedali e Rsa. Il decreto, nato per mettere un freno ai rave party illegali, è stato discusso per mesi, ed alla fine approvato con 92 "sì" e 75 "no": un astenuto, ma 24 contrari sarebbero nella maggioranza. Il decreto rave ora deve passare alla Camera, dove la votazione è prevista subito dopo Natale, tra 27 e 28 dicembre.
Quindi l'isolamento delle persone si concluderà senza bisogno di un tampone, e queste saranno libere di riprendere la loro vita. Un cambiamento fondamentale per quanto riguarda la gestione della pandemia, e che si aggiunge alle altre misure di allentamento che sta prendendo il governo. I 5 giorni senza test alla fine erano stati già annunciati dal neo ministro della salute Orazio Schillaci, che sul decreto contenente la norma prometteva: "Arriverà a breve, sicuramente prima di Natale".
La norma infatti sopprime una previsione precedente, introdotta nell'aprile del 2021, che recitava: “La cessazione del regime di isolamento consegue all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2, effettuato anche presso centri privati a ciò abilitati”. Oggi bisogna fare il test, non prima di 5 giorni e se non si hanno sintomi. Con la nuova norma si potrà quindi uscire senza bisogno di controlli.
Potrebbe arrivare a breve anche una circolare del ministero per spiegare cosa fare se una persona ha sintomi dopo 5 giorni. Nonché di cosa accadrà al personale sanitario, visto che lo stesso Schillaci aveva parlato di tenere l'obbligo per questa categoria.
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