Commissione sanità, rischio focus sui vaccini obbligatori: Licia Ronzulli si infila dopo la bocciatura al ministero, presidente Francesco Zaffini (Fdi)

Licia Ronzulli alla fine ce l'ha fatta. l'ipervaccinista che bramava un ministero alla Sanità alla nascita del governo Meloni non è comunque rimasta a mani vuote ed è nel team della Commissione affari sociali e sanità. Assieme parecchi altri esponenti, ma è la sua presenza, di maggior rilievo rispetto agli altri, a far cadere il rischio di un focus sui vaccini nei prossimi mesi. Il presidente è Francesco Zaffini di Fdi, anch'esso molto aperturista sui vaccini e sul green pass in tempi recenti.

Commissione sanità, Licia Ronzulli si infila dopo la bocciatura al ministero

Licia Ronzulli è stato senza dubbio il nome sul quale si è concentrato più l'attenzione alla nascita del nuovo governo. La fedelissima di Silvio Berlusconi, complice il suo passato da infermiera avrebbe voluto per se il ministero della Sanità: no secco di Giorgia Meloni che non ha fatto passi indietro, anche se adesso la ritroverà in un'altra veste, in un ruolo di rilievo alla sanità, nella Commissione parlamentare al Senato.

Ronzulli non ha mancato di bacchettare il governo di cui fa parte e di cui diceva ogni bene durante il primo discorso ufficiale della neo premier. Sul reintegro dei medici si è recentemente espressa: "Forse si sarebbe potuta attendere la scadenza naturale della misura, il 31 dicembre, così da evitare che la maggioranza silenziosa di chi, onorando il camice, si è responsabilmente vaccinato si sentisse sconfitta dalla minoranza chiassosa dei No vax. Ma se lo chiede a me, chi è No vax, e quindi va contro la medicina e la scienza, non dovrebbe operare in campo sanitario".

Commissione affari sociali e sanità: tutti i nomi

I nomi che compongono la lista sono diversi. Susanna Camusso (PD), Maria Cristina Cantù (Lega), Annamaria Furlan (PD)
Antonio Guidi (Cd'I-NM), Barbara Guidolin (M5S), Elena Leonardi (FdI), Tino Magni (Misto), Paola Mancini (FdI), Orfeo Mazzella (M5S), Tilde Minasi (Lega), Elena Murelli (Lega), Dafne Musolino (Aut), Elisa Pirro (M5S), Licia Ronzulli (FI), Giovanni Satta (FdI).

Di Ivan Vito