13 Ottobre 2022
Nessuna ragione per rifiutare il vaccino: in caso di reazione avversa, lo stato paga le spese funebri. Che lusso! Se non fosse per un dettaglio: si tratta di una involontaria ammissione che i vaccini possono uccidere. Non erano sicuri al mille per cento?
Comunque molto meglio rispetto a Stati Uniti e Italia, paesi in cui il dogma del vaccino è così radicato da rendere di fatto impossibile qualsiasi richiesta di rimborso. In alcuni stati americani, associazioni (spesso private) si occupano di dare una sepoltura ai bambini nati morti.
Dunque un gesto di civiltà da parte dell'Australia, anche se forse non il migliore al fine di sciogliere l'esitazione a vaccinarsi, come forse speravano gli ideatori di questa geniale misura post-mortem.
C'è tuttavia un trucco: il pagamento avverrà esclusivamente se un parente o comunque una persona con legami presenta vari documenti legali, tra cui l'attestato di morte, la documentazione relativa alle spese delle onoranze funebri e la prova di agire realmente a nome del defunto.
Insomma, un minimo di barriera burocratica giusto per impedire di pagare un funerale di troppo: in fondo sarebbe una vera tragedia pagare il funerale a un anziano, rimasto magari senza famiglia e amici.
Si tratta comunque di una importantissima ammissione di responsabilità da parte di uno stato occidentale, che chiarifica un dato spesso ignorato: di vaccino si può morire. Ma almeno, sappiamo che il catafalco sarà spesato.
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