26 Luglio 2022
fonte: imagoeconomica.it
L'Italia va verso nuove regole Covid: la prima tra tutti è una possibile riduzione della quarantena per i positivi asintomatici. "Io credo che l'obiettivo sia convivere con il virus, e la convivenza significa anche rivedere e rivalutare le regole in caso di positivi senza sintomi". Ad affermarlo oggi è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, durante il suo intervento al programma Agorà su Rai 3. "Sicuramente - dice - prevedo che nei prossimi giorni ci potrà essere la riduzione dell'isolamento per chi è positivo e non ha sintomi". Al momento la quarantena per i positivi vaccinati è di 7 giorni, per i non vaccinati 10. Presto potrebbe essere ridotta ad un paio di giorni per tutti.
Dopo la riduzione della quarantena per i positivi al Covid ma asintomatici, "il passo successivo credo - afferma Andrea Costa - sia considerare l'ipotesi, in caso di positivi senza sintomi, di eliminare la quarantena". Poi aggiunge: "Altrimenti, con tutti questi positivi, il rischio è trovarci involontariamente a bloccare di nuovo il Paese". Con la nuova variante del Coronavirus, la BA.5, sembrano aumentare le probabilità di reinfettarsi e di avere un'infezione severa. Questo è il dato - come riporta Ansa - "che emerge da uno studio condotto da diverse istituzioni portoghesi coordinate dall'Instituto Nacional de Saúde Doutor Ricardo Jorge di Lisbona e pubblicato su medRxiv, piattaforma che rende disponibili gli studi scientifici prima della revisione da parte della comunità scientifica".
Su Ansa si legge che "i ricercatori hanno preso in considerazione quasi 28mila infezioni registrate in Portogallo tra il 25 aprile e il 10 giugno scorso, periodo in cui il Paese ha registrato una nuova ondata della pandemia. Il primo dato emerso dallo studio è che con BA.5 le probabilità di reinfezione sono in media del 43% più alte rispetto a BA.2. Questo risultato è tuttavia la media di un complesso puzzle in cui ormai si affiancano condizioni molto diverse per stato vaccinale, precedenti infezioni e tempi trascorsi dalla vaccinazione o dall'infezione".
"Per esempio, il rischio di nuova infezione con BA.5 è molto più alta tra i non vaccinati oppure e in chi ha già avuto un'infezione dopo aver aver fatto solo due dosi di vaccino (+70%); in chi ha completato il ciclo con booster, invece, la differenza di rischio di ammalarsi nuovamente quasi di azzera. Lo studio ha rilevato anche un aumento del rischio di ricovero con BA.5 rispetto a BA.2. In questo caso, le differenze sono particolarmente marcate in chi ha fatto il booster (lo scarto è di tre volte). Più elevato con BA.5 è anche il rischio di morte. In quest'ultimo caso, tuttavia, il numero di decessi è così basso che i ricercatori avvertono che il dato non ha valore statistico".
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