10 Novembre 2021
Fonte: lapresse.it
In Italia, a breve, sarà avviata la campagna di per somministrate ai bambini dai 5 agli 12 anni il vaccino contro il Covid 19. La decisione però divide gli esperti. Il 29 ottobre 2021, la società farmaceutica americana Food and Drug Administration (Fda) ha autorizzato all’unanimità, con procedura di emergenza, la somministrazione del Pfizer-BioNTech ai bambini tra i 5 e gli 12 anni. Quello che però ha destato scalpore è stata la dichiarazione di un membro del comitato consultivo della Fda, il microbiologo Eric Rubin. Quest'ultimo, durante la votazione, ha detto: "Non sapremo mai quanto sia sicuro il vaccino finché non inizieremo a somministrarlo". Parole che hanno scatenato la rabbia di una parte del Web: "Quindi siamo cavie".
In Italia ci sono attualmente due fazioni di esperti. La prima, quella che spinge per la vaccinazione, è guidata dal sottosegretario al ministero della Salute, Pierpaolo Sileri, e la presidente della Società italiana di Pediatria, Annamaria Staiano. L'altra, quella che invece vuole un atteggiamento prudente, è guidata da Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, e Andrea Crisanti. Anche altri esperti poi suggeriscono di procedere con cautela, come per esempio Matteo Bassetti.
Ma ora prendiamo i dati dell’Istituto superiore di sanità (Iss) riguardanti i decessi, le ospedalizzazioni e i ricoveri in terapia intensiva dei bambini. Dall’inizio della pandemia all’8 novembre 2021, sono purtroppo morti 15 bambini con tampone positivo al Covid-19 dagli 0 ai 9 anni. Tutti erano affetti da gravi patologie preesistenti. Da questo si deduce che il tasso di mortalità è per fortuna estremamente basso. Sulla popolazione di questa fascia di età è infatti appena del 0,00032%. Il tasso di letalità (decessi su casi positivi) è allo 0,00543%.
Arriviamo ora ai casi totali. I bambini tra gli 0 e i 9 anni che hanno contratto il Covid sono stati 285.418 su una popolazione di 4,7 milioni di soggetti di quella fascia di età. Anche adesso ci sono bimbi positivi al Coronavirus: si parla di 15.463 bambini, e 5 di questi hanno uno stato clinico critico (ricovero in terapia intensiva), 59 uno stato clinico severo (ospedalizzazione) e 3.265 uno stato clinico lieve (non necessitano di alcun ricovero). Se ne deduce che il 79% dei soggetti positivi dagli 0 ai 9 anni non si sarebbe nemmeno accorto di aver contratto il Covid se non avesse fatto il tampone.
Passiamo alla fascia tra i 10 ai 19 anni. Sempre secondo l’Iss, dall’inizio della pandemia all’8 novembre, sono morti 21 soggetti con tampone positivo al Covid-19, sempre tutti con gravi patologie preesistenti. Il tasso di mortalità si attesta allo 0,00037%, mentre quello di letalità allo 0,00424%. I casi di positività tra i 10 e i 19 anni sono stati in totale 501.266 su una popolazione totale di 5,7 milioni. Al momento, ci sono un totale di 22.918 soggetti positivi, di cui solo 5 presentano uno stato clinico critico, 59 uno stato clinico severo e 5.331 uno stato clinico lieve. Anche per quanto riguarda questa fascia di età, dunque, la maggior parte dei contagiati (77%) non si sarebbe nemmeno accorta di essere "in pericolo" se non avesse fatto un tampone.
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