16 Settembre 2021
Tampone (fonte foto Lapresse)
Il governo ha intenzione di introdurre un obbligo generalizzato per le farmacie, con lo scopo di mettere a disposizione prezzi calmierati per i tamponi. È questa la scelta fatta dalla cabina di regia del governo sul Covid, decisione che guarda avanti, verso l'estensione del green pass. Una notizia inaspettata, sicuramente positiva e dimostra che il governo vuole venire incontro a coloro che non vogliono o non possono vaccinarsi. Del resto il costo dei tamponi è stato fin dall'inizio un ambito scomodo e spesso troppo svantaggioso per molti.
Attualmente, sembra che il costo dei tamponi sarà di 15 euro per i maggiorenni, mentre per i minorenni si scende a 8 euro. Il costo del tampone sarà invece pari a zero per coloro che non possono effettuare il vaccino per ragioni mediche e di salute. Una mossa astuta quella della cabina di regia, che con molte probabilità porterà ad un aumento del numero di farmacie che forniscono prezzi calmierati per i tamponi. La concorrenza non dorme mai del resto. Ci sono già alcune farmacie, principalmente di aziende comunali, che praticano prezzi calmierati. Al momento infatti ogni farmacia ha la libertà di stabilire i prezzi ai clienti che ritengono adeguati. Di fatti, la conseguenza di questa scelta porta i cittadini, che si trovano nelle condizioni di dover effettuare il test, a pagare cifre che variano mediamente dai 20 ai 40 euro. Una bella differenza, che è in grado di far fare un passo indietro alle famiglie numerose o a basso reddito. Queste sono le cause che hanno portato il governo ad optare per un prezzo chiaro e onesto, in grado di uniformare il mercato e, di conseguenza, rendere i test del tampone un servizio più accessibile a tutti.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia